DOMANDE & RISPOSTE

Uova di matrigna (fase arrabbiatissima), Magliastre (più consapevole) e finalmente Di matrigna ce n’è una sola.
Come è fatta la matrigna moderna?
«È una donna come le altre che ha incontrato un uomo già usato. Di seconda mano».
Non suona bene.
«Sì lo so. L’idea di ereditare dei figli da altre donne fa paura a tutte. Ma io sono la prova che se si superano le diffidenze può succedere qualcosa di magico, e questo strano miscuglio di persone che abitano nella stessa casa diventa una vera famiglia allargata. E se capita, allora è davvero una cosa bellissima. Un valore aggiunto, non più una zavorra».
Che fare per raggiungere il traguardo?
«Ognuno deve capire il proprio ruolo. All’inizio mi sforzavo di sembrare quello che non ero: una super donna, tutta d’un pezzo. Poi mi sono lasciata andare. Le debolezze che emergono aiutano a farti essere più vera.

Le ragazze si avvicinano. Questo è il passo fondamentale».
Quando ha capito che qualcosa era cambiato?
«Quando ho smesso di essere gelosa. Ho sentito di voler bene a quelle due ragazze indipendentemente dal loro papà».
MAlf

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