RomaUna buona notizia dallEuropa cè, sul fronte immigrazione. E lannuncia Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea.
«Aumenteranno da 30 a 40 milioni i fondi destinati ad azioni umanitarie durgenza nei Paesi toccati dalla crisi libica. Domani (oggi, ndr) la Commissione Ue approverà il nuovo stanziamento di 10 milioni per far fronte allemergenza nel nordafrica».
Questa decisione è dovuta ad un aggravamento della situazione degli esodi?
«Sì. Il quadro tracciato dallOrganizzazione internazionale per le migrazioni e dallAlto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati è preoccupante. La Commissione Ue sta facendo tutto quello che deve ed approverà laumento dei fondi proposti dalla commissaria competente, Kristalina Georgieva».
Quali sono gli ultimi dati sui flussi migratori?
«Le stime più prudenti parlano di 40-60mila migranti che intendono lasciare la Libia ed è probabile che il numero reale sia molto superiore. Al centro di transito di Bengasi ci sono ogni giorno tra i 100 e i 200 nuovi arrivi. Altri 15mila africani sono nei campi, soprattutto in Tunisia ed in Egitto, ma anche in Algeria e, secondo lOim, oltre 7mila originari del Ciad e del Sudan devono essere immediatamente rimpatriati. E poi, fatto da non sottovalutare, un milione di migranti dalla Costa DAvorio si muove verso il Marocco».
Se la crisi è così grave perché tante polemiche e divisioni tra Italia e altri Paesi europei?
«Bisogna distinguere tra Commissione e altri organismi Ue e Stati membri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.