Politica

Domiciliari a Sallusti, la solidarietà sulla rete

Lerner, Mentana ma anche Alemanno. Le reazioni sdegnate ai domiciliari per il direttore del Giornale

Quattordici mesi agli arresti domiciliari. Il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, ha ricevuto questa mattina l'ordine di arresto domiciliari. E nel corso della giornata sono in molti ad avere manifestato la loro solidarietà.

Dai colleghi giornalisti alla politica, la notizia viene accolta come una sconfitta. Su twitter parlano Gad Lerner ed Enrico Mentana. Il conduttore dell'Infedele esprime la sua solidarietà e parla di una "ingiustizia". Il direttore del tg di La7 scrive invece che dietro la vicenda c'è "una legge fascista che fa ancora comodo".

Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha sottolineato la vicinanza al direttore e parlato di "una decisione incomprensibile per chi ha a cuore la libertà di stampa in un Paese civile e democratico", sperando che la politica "si unisca per trovare un accordo possibile che scongiuri la previsione del carcere per i giornalisti, a tutela delle libere opinioni".

Rammarico lo esprime anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che al direttore dedica un post sul suo blog: "Leggere che un direttore di un grande quotidiano, in Italia, è condannato agli arresti domiciliari per le opinioni che ha espresso sulle pagine del suo giornale è qualcosa di profondamente mortificante per l’immagine del nostro Paese"

Critica Maria Stella Gelmini: "I domiciliari per il direttore de Il Giornale, da un lato, e la telenovela del voto al Senato, dall’altro, dove con la complicità del voto segreto, si tenta di far passare la previsione del carcere per i giornalisti, sono due lati della stessa medaglia giustizialista. E due ulteriori esempi di una vicenda che sta segnando la debolezza e la confusione della politica.

Bisogna assolutamente reagire".

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