
I parlamentari del Partito democratico, che viaggiano a bordo della barca Karma della Global Sumud Flotilla, hanno denunciato di essere stati sorvolati da alcuni droni mentre si trovavano in acque internazionali. "Ieri sera a poco più di duecento miglia dalla costa di Porto Palo si è manifestata in maniera visibile una presenza di droni costante sopra le imbarcazioni della Global Sumud Flottilla. Li abbiamo visti chiaramente anche dalla nostra imbarcazione, la Karma", hanno dichiarato Annalisa Corrado e Arturo Scotto del Pd.
Non è noto che origine abbiano, dicono i due parlamentari, "e per quale motivo abbiano volato per diverse ore della notte sopra le nostre teste. Possiamo solo auspicare che non si tratti di una forma di avvertimento. Facciamo appello ai governi europei affinché viglino perché questo non accada. Nessuno tocchi la Flotilla". Erano circa le 21 (ora italiana) quando l'equipaggio della Flotilla ha comunicato tramite social la presenza di due velivoli sopra la carovana. "Ne abbiamo contati fra sei e otto che si sono affiancati sui due lati della flotilla, non sappiano se per contare le imbarcazioni o controllare il percorso", ha dichiarato Saif, un ispano-palestinese all'emittente pubblica Tve. L'uomo ha poi dichiarato che le forze israeliane "agiscono come pirati in acque internazionali, allo stesso modo dei crimini che commettono contro i palestinesi, senza conseguenze".
Riguardo a una stima deli tempi previsti per l'arrivo, secondo Saif "da oggi a 7 o 8 giorni saremo a Gaza". Una stima molto ottimistica considerando che sono ancora in acque internazionali, che la Grecia è lontana e che, come dichiarato da un membro del cdirettivo, dovranno fare una sosta per sistemare una delle barche in avaria. "Torniamo a chiedere al governo italiano di fare tutto il possibile per assicurare l'incolumità degli attivisti che stanno provando a rompere il blocco illegale di aiuti umanitari imposto dal governo israeliano. Stanno facendo quello che dovrebbe fare l'Unione Europea con i governi europei", ha dichiarato Elly Schlein.
Stessa richiesta da parte di Angelo Bonelli ma non è chiaro come debba muoversi l'Italia, considerando che la flotilla si muove attualmente in acque internazionali e si dirige verso la Grecia, dove il governo Meloni non ha ovviamente giurisdizione.