E per mantenersi in forma lo Spice boy si dà al triathlon

A 38 anni, David Beckham ha lasciato il calcio. Aveva disputato da titolare il quarto di finale di Champions perso dal Paris Saint Germain contro il Barcellona, una scelta illogica di Ancelotti, forse però favorita dagli sponsor. Ora si mantiene in forma e secondo il britannico Daily Star non riesce proprio a rimanere lontano dall'agonismo, al punto che nel 2014 parteciperà ai mondiali di triathlon. Sarebbe un traino formidabile per una disciplina più dura che seducente, al centro dell'attenzione italiana solo per alcuni minuti ogni quadriennio, durante le olimpiadi. È la prova multipla che coniuga tre sport di tradizione: 1,5 chilometri a nuoto, poi 40 in bicicletta e, senza interruzione, 10 di corsa. Alla fine una medaglia viene generalmente assegnata allo sprint, nonostante l'impegno di ore. L'ex Spice Boy si allena con un compagno d'eccezione, il superchef scozzese Gordon Ramsay, 47enne star della tv.
«A Beckham - spiega il tabloid d'Oltremanica - la competizione manca tanto, perciò ha convinto Gordon ad allenarsi per partecipare ai campionati del mondo di triathlon». I due si alzano alle 4 del mattino per allenarsi sulla spiaggia e il famoso cuoco ha perso così una decina di chili dopo un anno di dieta rigorosa coniugata all'esercizio fisico. In Italia la disciplina vanta pure adepti molto attempati, il reggiano Raimondo Vecchi, ex allenatore di serie B di basket, è fra i migliori over 60, ma nell'ironman. «Ramsay ne ha appena concluso uno - racconta - è un ottimo atleta. Beckham sulla distanza olimpica farà bene, due ore e mezza di gara sono alla sua portata, gli basta un mese di piscina.

In genere si comincia con la versione sprint, ovvero 750 metri a nuoto, 20 km di bici e 5 a piedi. Io ne ho completati 17 sulla distanza massima, 3,8 km in acqua, 180 in bici e 42 di maratona». Ma David avrà proprio tutta questa voglia di diventare un uomo di ferro?