Interni

Elly, profondo rosso sui social: già perse 1,5 milioni di interazioni

Leadership in crisi

Elly, profondo rosso sui social: già perse 1,5 milioni di interazioni

Ascolta ora: "Elly, profondo rosso sui social: già perse 1,5 milioni di interazioni"

Elly, profondo rosso sui social: già perse 1,5 milioni di interazioni

00:00 / 00:00
100 %

Avrebbe dovuto fare la rivoluzione, Elly Schlein la sardina che nuota controcorrente. Avrebbe dovuto mettere alla porta certe cariatidi che ancora bazzicano il Nazareno. Avrebbe dovuto portare una ventata di freschezza nel Pd. È arrivata dalla Svizzera per farlo. Sacco a pelo sotto braccio, aveva occupato la sede del partito. Pugno chiuso e Bella ciao, sai che novità. Alla base era bastato lo slogan «sono una donna, amo un’altra donna e non sono una madre» per infiammarsi. Il fervore degli inizi. Le avevano perdonato persino l’armocromista da 300 euro l’ora. Poi qualcosa s’è rotto.

Certo, ci sono state le batoste elettorali. Ma anche il vuoto cosmico che, giorno dopo giorno, si è venuto a creare attorno a lei sui social: 1,5 milioni di interazioni bruciate in sei mesi (il dato elaborato da Arcadia è delle ultime ore). Le battaglie arcobaleno, il buonismo imperante nei confronti degli immigrati e il femminismo spinto non hanno pagato. Anche la crescita dei follower si è drasticamente ridimensionata. E dire che i social sono la patria del politicamente corretto.

E, mentre le interazioni crollavano, la Schlein ha preso sempre più a svicolare dal confronto politico. La fuga da Atreju è l’esempio perfetto della parabola di una segretaria che non va oltre l’antifascismo. Alla kermesse di FdI ha preferito la mostra su Enrico Berlinguer e il forum con Prodi special guest. Dall’altra parte, intanto, Giorgia Meloni ospitava Elon Musk per parlare di futuro.

Oggi pare proprio che nemmeno ai suoi interessi ascoltare cos’ha da dire. I sondaggi danno il Pd ai minimi storici da quando lei è al timone e i maligni sussurrano che dietro la mancata candidatura alle europee ci sia il timore di «prendere meno preferenze della Meloni».

Se non l’abbiamo vista arrivare quando ha vinto le primarie, di questo passo non la vedremo nemmeno andar via.

Commenti