Niente di nuovo sotto il sole. Guglielmo Epifani, fresco della nomina di segretario del Partito democratico, non abbandona una sua vecchia abitudine: l'anti berlusconismo militante. Tanto che, alla prima intervista ufficiale al Tg1, spara subito ad alzo zero contro Silvio Berlusconi. La scusa è la manifestazione del Pdl a Brescia, ma lo scopo (non dichiarato) dell'ex Cgil è di delegittimare gli esponenti del Pdl che siedono al governo con il Pd e con il premier Enrico Letta.
Per il neo segretario democrat, il Cavaliere avrebbe sbagliato ad assumere un atteggiamento che denuncia "debolezza e non forza" e che rischia di "mettere un’istituzione contro l’altra", oltre a continuare a "mettere micce accese sotto al governo". Non solo. Per lex leader della Cgil, Berlusconi avrebbe poi sbagliato a "mettere in continuazione micce accese sotto al governo" anziché "dedicarsi al bene del Paese", dopo essersi assunto la responsabilità di fare un governo con il centrosinistra. "Se fa così - ha avvertito - è un segndo di debolezza non di forza". Analogo ragionamento per la manifestazione di Brescia, "indetta per una campagna elettorale e poi trasformata in una manifestazione contro la magistratura e le sentenze".
"In democrazia questo non si fa e se si chiamano a farne parte esponenti del governo - ha concluso Epifani - si corre il rischio di mettere un’istituzione dello Stato contro l’altra. Anche qui, una debolezza non una forza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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