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"Chi è di destra ha delle colpe". L'ultimo insulto della Fornero

La professoressa sferza ancora una volta Salvini, poi la battuta sulle "colpe" di destra e l'elogio all'Europa: "Meno male che c'è, dobbiamo dirlo tutti i giorni"

"Chi è di destra ha delle colpe". L'ultimo insulto della Fornero

"Essere di destra comporta un po' di colpe...". Nessuna indulgenza plenaria, nessuna assoluzione. Tra il serio e il faceto, Elsa Fornero ha pronunciato un'osservazione capace di lasciare interdetti. Nella sua più recente partecipazione a DiMartedì, la professoressa ha scagliato la propria frecciata al governo aggiungendo quella curiosissima chiosa sull'indirizzo politico. Secondo l'ex ministro del lavoro, infatti, chi milita nel centrodestra dovrebbe fare i conti con una sorta di peccato originale difficile da emendare.

Prima di arrivare a quel commento, tuttavia, l'economista torinese aveva scaldato i motori e le ironie con una sferzatina a Matteo Salvini. Così, rivolgendosi al conduttore Giovanni Floris, aveva glossato: "Tutte le volte che lei manda in onda dichiarazioni di Salvini, a me viene quasi un moto di simpatia nei confronti di Giorgia Meloni, che ogni giorno ci ha a che fare". Negli studi di La7, risate a crepapelle e applausi. A quel punto, la professoressa ha aggiunto: "Essere di destra comporta un po' di colpe e questo è sicuramente il prezzo che lei paga". Ora, è verissimo che la leader di Fratelli d'Italia abbia dovuto fare spesso i conti con pregiudizi e attacchi legati alla propria appartenenza politica, ma perché parlare di "colpe"?

Chi è di destra, insomma, avrebbe qualcosa da farsi perdonare. Un "prezzo da pagare" rispetto a chi invece si identifica nella sinistra o in un altro orientamento. Rispetto a chi, verrebbe da dire, si considera storicamente dalla parte giusta. Che fosse una battuta ironica o meno, il ricorso a una simile argomentazione ce lo saremmo aspettato da una persona con pochi strumenti di analisi, non da una riconosciuta docente universitaria ed ex esponente di governo. Piuttosto, sarebbe stato più corretto dire che essere di destra comporta spesso il dover fare i conti con l'insipienza di quanti in politica ragionano ancora a compartimenti stagni e con preconcetti, continuando a scomodare gli ormai superati fantasmi del passato.

Rispetto al governo, Fornero ha poi proseguito: "C'è una grandissima distanza tra ciò che hanno promesso e in campagna elettorale e ciò che realizzano. Realizzano quello che possono non perché l'Europa fa opposizione. E meno male che l'Europa c'è, dobbiamo dirlo tutti i giorni... Ma perché l'Ue cerca di ridurre la probabilità che il nostro Paese si ritrovi tra qualche tempo di fronte a una crisi finanziaria come quella del 2011".

Affondo finale: "Anche un governo di destra con muscoli sempre pronti ha a che fare con i vincoli di bilancio".

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