Ferrara, consigliera si collega con il poster Acab: "Vuol dire tutti i libri...". Ira dei poliziotti

Il poster è una lettura provocatoria del celebre acronimo contro la polizia. Il vicesindaco: "Buono sì, fesso no". Sap: "Non offenda ulteriormente l’intelligenza altrui"

Immagine dal profilo pubblico di Arianna Poli
Immagine dal profilo pubblico di Arianna Poli
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A Ferrara è scoppiata la polemica per un poster mostrato dalla consigliera comunale Arianna Poli, che durante una seduta del consiglio comunale si è collegata da remoto mostrando un'immagine controversa. Nel poster fumettistico si vede una macchina della polizia presa "d'assalto" da un gruppo di pupazzi. Ci sono oggetti "volanti" e "infiammati", il lunotto della vettura è stato disegnato spaccato e, in alto, svetta la scritta "Acab". Questo ha ovviamente generato una polemica perché l'immagine sembra essere una rivisitazione in chiave illustrativa dell'acronimo "all cops all bastards", che significa "tutti i poliziotti sono bastardi", trasformato in "all childrensbook are beautiful", che vuol dire "tutti i libri per bambini sono belli". Tuttavia, la presenza della macchina della polizia e degli oggetti ritratti sono un evidente richiamo al significato originario.

La versione della consigliera di area civica, che tra le altre cose nel suo profilo si definisce "agitatrice di folle presso Arci Ferrara" ha cercato di mettere una pezza sostenendo che "a discapito di quanto si sia potuto pensare ieri dal mio collegamento da remoto in Consiglio Comunale, non tutti gli acronimi sono uguali - ma tutti i libri per bambinə sono belli! E per farli in due, i giochi, bisogna essere sicuri che entrambi vogliano partecipare. E se non ti piace, non giocare", con tanto di schwa. Ma dall'altra parte, il vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni ha voluto mettere i puntini sulle i: "Buono sì, ma fesso no. Se alcuni vogliono difendere l’indifendibile e fare del vittimismo liberissimi di farlo, ma non posso stare zitto quando si insulta l’intelligenza dei ferraresi". E ha raccontato in modo descrittivo quanto si vede nel disegno: "Sotto la scritta Acab c’è una volante della polizia presa da assalto da personaggi di libri per bambini (con tanto di molotov in mano), finestrini rotti, cartelli che volano via. Come se la presenza della Pimpa cambiasse il messaggio: ma non prendeteci per i fondelli".

Anche gli agenti di polizia non sono stati particolarmente felici di questa rivisitazione e provocazione, come dimostra il comunicato del sindacato della Polizia di Stato Sap, il quale ha ringraziato Balboni "che non ha soprasseduto e ha denunciato quanto accaduto". Così scrive il segretario provinciale del Sap di Ferrara, Stefano Rossetto, aggiungendo che "da chi ha un ruolo istituzionale ci aspettiamo rispetto per le istituzioni e per le forze dell’ordine che tutti i giorni si sacrificano al servizio del Paese, rischiando finanche la loro incolumità". Rossetto ha anche fatto un promemoria delle vittime delle forze dell'ordine solo dell'ultimo mese: "Abbiamo pianto il collega di Napoli, Aniello Scarpati, e i tre carabinieri a Verona, Marco, Valerio e Davide.

Ci aspettiamo dalla consigliera che non intenda offendere ulteriormente l’intelligenza altrui e chieda scusa per il grave gesto compiuto. Si tratta di gesti simbolici gravi che hanno un significato chiaro".

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