«Un Natale senza entusiasmo e senza energia. Pochi i regali, anche se si tende a proteggere i bambini». Otto italiani su dieci descrivono così le festività natalizie ormai alle porte. È quanto emerge da un sondaggio on line dell'Eurodap, associazione europea disturbi da attacchi di panico, realizzato su un campione di 800 persone tra i 18 e 65 anni. «Dalle risposte, ottenute dal campione, che sondavano gli umori degli italiani rispetto al Natale, è emerso - spiega Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e direttore Eurodap - in otto casi su 10 un chiarissimo abbassamento di entusiasmo e di energia positiva per questo Natale che, come affermato dagli intervistati, evidenzia in maniera netta la crisi economica che si sta vivendo». Secondo i dati del sondaggio nell'80% dei casi sono banditi acquisti voluttuari; preferiti sono generi di utilità e regali di tecnologia. «Nove italiani su dieci hanno affermato che faranno molti meno regali degli anni precedenti - aggiunge Vinciguerra - Inoltre emerge la voglia e la necessità di proteggere i propri figli, in particolare i bambini. A loro i doni non vanno negati e la magia del Natale deve essere salvaguardata». Secondo il sondaggio, inoltre, solo il 20% degli intervistati dice di aver voglia di combattere e reagire.
Per la Vinciguerra, «è come se il Natale ci mettesse di fronte al dato evidente della crisi economica che ognuno di noi sta attraversando. Il risultato è niente allegria, niente luci, niente sogni. Le persone stanno smettendo di sperare, stanno andando avanti per forza d'inerzia senza un progetto, senza mete. La crisi sta facendo ammalare di depressione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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