Fiorito, altre spese pazze: soggiorni di lusso e lampadari da 400 euro

Franco Fiorito avrebbe intascato altro denaro dai fondi pubblici destinati al gruppo Pdl della Regione Lazio. Ben oltre il milione e 380mila euro che già gli sono stati contestati e sequestrati dopo il suo arresto.

Viaggi a Londra, Costa Azzurra e Parigi, un soggiorno da sogno a Positano in un albergo da mille euro a notte. Il tutto prenotato attraverso un'agenzia viaggi di Anagni con la causale "Viaggi istituzionali per il presidente Fiorito" e pagato con i soldi del partito. E non solo: tra le "spese pazze" ci sono anche 400 euro di lampadari destinati all'abitazione di via Micheli ai Parioli.

L'informativa è stata depositata dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal sostituto Alberto Pioletti, durante l'udienza al Tribunale del Riesame. l giudici si sono riservati di decidere sull’istanza di scarcerazione presentata dai difensori di Fiorito. "Ho insistito sulla qualificazione giuridica delle contestazioni. Non siamo di fronte ad un peculato, ma ad una appropriazione indebita.

Abbiamo ribadito la natura privatistica, non c’è dubbio", ha detto il legale Carlo Taormina, sottolineando che "domani presenteremo in Cassazione ricorso contro il sequestro. Riteniamo che entro un paio di settimane la Suprema corte possa trattare il caso. L’importante, qui come altrove, non è solo ritenere di aver ragione ma anche trovar qualcuno che lo riconosca".