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"Vi terremo d'occhio...". Formigli ossessionato avverte la Meloni

Il giornalista è pronto a presentare al pubblico di Piazzapulita il "Melonometro", presunto strumento per giudicare il lavoro del primo ministro. Ed è pioggia di ironie e stroncature

"Vi terremo d'occhio...". Formigli ossessionato avverte la Meloni

Corrado Formigli è un giornalista tenace, non molla mai. Le sue battaglie sono note, immarcescibili. E lui combatte pervicacemente, senza risparmiarsi. La sua crociata contro Giorgia Meloni va avanti da anni, già negli anni all’opposizione, tra il patetico allarme fascismo e le pseudo-inchieste. Ebbene, ora la leader di Fratelli d’Italia guida un governo eletto democraticamente e il volto di Piazzapulita non può non continuare la sua lotta. L’ultima trovata? Il Melonometro.

Formigli continua la crociata anti-Meloni

Nel corso delle ultime settimane Formigli ha dedicato editoriali su editoriali al presidente del Consiglio, tra i presunti rischi per la democrazia e le filippiche sull’immigrazione. Appena sette giorni fa un sermone sulle tanto care organizzazioni no profit: “C’è l’impressione che, da parte di questo Governo, ci sia nei confronti delle ong un bullismo marittimo di stato. Il Governo ha creato questa regola per azzerare l’operatività delle ong”, uno dei passaggi più “interessanti” del suo intervento contro Piantedosi.

Ebbene, a partire da questo giovedì c’è un nuovo modo per dare contro il governo. Un’intuizione quantomeno originale, una mossa da campione dell’opposizione: la rubrica sul governo e sul primo ministro. Di cosa si tratta? La spiegazione è dello stesso Formigli: “Da stasera le promesse del governo saranno monitorate tutte le settimane con una rubrica apposita”, con tanto di hashtag “#melonometro”.

L'ultima genialata

Piazzapulita va in onda dal 2011, un programma piuttosto seguito per i parametri di La7. Dal 2011 a oggi Formigli non ha mai dedicato così tanto spazio alle promesse dei governi. A pochi mesi dalla nascita dell’esecutivo di centrodestra, ecco la rubrica. L’analisi sarà sicuramente imparziale, nessun motivo di dubitarlo. Anche se qualcuno sul web la pensa diversamente: il tweet del giornalista è stato preso d’assalto tra stroncature e ironie. Anche perché non si è vista neanche l’ombra di rubriche, editoriali o catilinarie sul Qatargate. Ecco una carrellata di reazioni Twitter: “Con un governo senza Pd insomma vi tocca lavorare sodo”, “Dopo questo post il governo rischia la crisi...

del ridere”, “Dopo che per anni e anni non avete mai monitorato nemmeno una delle promesse fallite dei governi di sinistra vi auguro che il melonometro possa durare almeno per i prossimi 20 anni”.

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