Giggino senza capo dei vigili

Napoli è di nuovo senza il comandante dei vigili urbani. È l'ultimo flop di Luigi De Magistris, che ha firmato la revoca del provvedimento di nomina a carico del tenente colonnello della Guardia di finanza, Luigi Acanfora, di cui Giggino era stato testimone di nozze. Il sindaco ha dovuto fare dietrofront a seguito della bocciatura da parte della Corte dei conti del piano di equilibrio. Ma, l'avvocato Sergio Longhi, che aveva contestato a colpi di carta bollata la nomina di Acanfora, nell'interesse del generale dei carabinieri Luigi Sementa, ex comandante dei caschi bianchi, (poi messo da parte da Giggino a causa della spending rewiew) rivela che i fatti sarebbero andati diversamente.

Secondo Longhi il vero motivo della revoca è dovuto al «mancato rispetto dei principi di evidenza pubblica e metodo comparativo che devono presiedere al conferimento di incarichi dirigenziali negli enti locali». Il finanziere Acanfora nel periodo delle feste natalizie era stato in città per iniziare a prendere contatto con gli uomini del corpo. Ora si ricomincia da capo.

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