Politica

Grillo contro la Salsi: ha la fiducia di poche decine di persone

I militanti di Bologna votano a favore della Salsi, la grillina che ha osato partecipare a Ballarò. E Grillo perde le staffe: "Hanno votato poche decine di persone, non si decide con l'applausometro"

Il comico Beppe Grillo
Il comico Beppe Grillo

Quant'è bella la democrazia quando dà ragione a Beppe Grillo. Quanto è inutile e residuale quando soffia in un altro senso. Grillo è allergico alle critiche e non vuole attori comprimari. In scena c'è solo lui, il re del monologo. Ma la politica, checché ne pensi l'ex comico genovese, è uno spartito che si suona con più strumenti. Ieri, l'ennesima riunione della base del Movimento, ha dato appoggio e solidarietà a Federica Salsi, la grillina finita sulla graticola per aver partecipato a Ballarò (VIDEO). Stesso canovaccio dell'assemblea di Piacenza che, pochi giorni fa, ha abbracciato il volto scettico del Movimento, Giovanni Favia. "Il movimento è uno e spero che vada avanti unito anche con opinioni diverse e ritengo sia doveroso avere un confronto anche su opinioni diverse", ha ribadito la Salsi al termine della riunione in cui ha incassato l'appoggio dei militanti. Due a zero per i frondisti.

Grillo non ha l'abitudine di stare zitto e, ancor meno, di farsi scippare il movimento. "I giornalisti insistono con la fiducia a questo o a quell’altro esponente del M5S data con l’applausometro o con il voto per alzata di mano di poche decine di persone la cui l’iscrizione al M5S non viene certificata formalmente", ha tuonato dal suo blog. Le riunioni, i dibattiti e le votazioni? Tutte belinate. Grillo contro i grillini. Poche decine di persone che si riuniscono titolo simbolico, tutto derubricato a chiacchiere da bar. "I ragazzi del M5S da sempre si riuniscono per discutere con i loro portavoce, ma la fiducia va gestita in modo formale. Non siamo all’asilo Mariuccia, cari pennivendoli".

Beppe Grillo, per poter sventolare il vessillo dell'iperdemocrazia e della trasparenza, deve imparare a fare i conti con le voci del proprio movimento. Anche quelle in dissenso. Per ora, tutti quelli che criticano, vengono liquidati laconicamente con un PS. I telegrafici post scriptum messi in coda ai post di Grillo come liste di proscrizione che stanno terrorizzando i militanti. I dissidenti sono appesi a un PS. Ma Grillo è ancora all'ABC.

Della democrazia.

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