Roma - Grillo chi? L’attacco al Papa è duro, è a freddo, per certi versi è persino paradossale: «Anche lui ultimamente- si legge sul blog del leader di M5S- è diventato qualunquista e un po’ populista. Dice di pensare agli ultimi e non alle banche, che siano di destra o di sinistra ». Parole ruvide, ma in Vaticano nessuno sembra scomporsi. Il successore di Pietro non risponde a un comico.
E nemmeno l’altro bersaglio del giorno, Josefa Idem, vuole replicare direttamente. Neanche con lei Beppe Grillo va tanto per il sottile, con la sua parodia di «Cos’è la destra-cos’è la sinistra », da Giorgio Gaber. «Gridare Forza Italia alle partite di pallone/ha un gusto un po’ di destra/ma portate una canoista al governo, un po’ tedesca/è da scemi più che di sinistra». E ancora: «Essere un pò razzisti è di destra/far entrare chiunque in Italia invece è di sinistra/ La prescrizione accelerata è di destra/ il giustizialismo verso gli avversari è di sinistra».
Cinque Stelle invece «non è né di destra né di sinistra, è un movimento di italiani che non vuole fare percorsi insieme a chi ha rovinato l’Italia».Insomma, «noi siamo la nuova Protezione civile in un Paese dove «c’è stato un golpe bipartisan con il Monte dei Paschi e la trattativa Stato-mafia» e dove «la gente si ammazza perché è diventata invisibile». Dunque, nessun accordo in vista: «Pesi a bordo noi non ne vogliamo, Pd, Pdl e Sel, questo o quelli per pari sono ». In serata poi da Orbassano rilancia la sfida al Cavaliere: «Berlusconi farà cadere il governo e alle prossime elezioni saremo noi contro lui. Ma noi saremo più preparati e alla fine ne resterà uno solo».
E così ancora una volta Grillo riesce nel miracolo a mettere tutti d’accordo: con lui, sostengono Pd, Pdl e anche Sel, impossibile trovare delle intese. Guglielmo Epifani gli dà dell’antidemocratico perchè ha invitato gli iscritti del Nazareno a strappare le tessere. Matteo Renzi prevede che M5S presto si spaccherà. Anna Finocchiaro dice che «certe bassezze si commentano da sole». Anche il centrodestra difende Josefa Idem, ex olimpionica e adesso ministro per lo Sport, i Giovani e le Pari opportunità in quota Pd. «Idem e Rossi - scrive il governatore della Lombardia su Twitter - rappresentano lo sport dei valori, Grillo è ormai da Tso». Trattamento sanitario obbligatorio, riservato a chi dà in escandescenze.
Forse è una piccola vendetta: tempo fa la Idem disse che Grillo «è una patacca, uno che le spara grosse e colleziona brutte figure» Comunque «le parole sul ministro sono patetiche e frutto di ignoranza», dice Jole Santelli. «Un attacco incomprensibile aggiunge Mara Carfagna - un colpo di coda di un leader fallito che fomenta violenza, a capo di un progetto politico sgangherato. Alla Idem va la solidarietà del Pdl». Elvira Savino considera «ignobile e contro le istituzioni » l’invito a stracciare le tessere del Pd ». Eugenia Roccella sostiene «che vuole solo arroventare il clima».
Ancora più grave però il trattamento riservato da Grillo al Papa. «Poco più di una barzelletta da osteria », secondo la Carfagna. «Parole superficiali di chi non ha la statura morale per parlare del Pontefice», secondo Alessandro Pagano.
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