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Il regalo di Gualtieri agli (ex) percettori del reddito di cittadinanza

Stop al sussidio grillino ma non per il Pd romano. Tre affidamenti diretti in poco più di 10 giorni a tre cooperative sociali per l'assistenza ai nuclei percettori del reddito. Il totale ammonta a più di 240 mila euro

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Il regalo di Gualtieri agli ex percettori del reddito di cittadinanza

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Addio al reddito di cittadinanza. Come è noto, il Governo Meloni ha stabilito la fine del sussidio, figlio dei 5 Stelle, sostituendolo con il nuovo assegno di inclusione che vedrà parametri molto più stringenti. I percettori del reddito si trovano quindi agli sgoccioli in quanto entro settembre 2023 per le “persone occupabili” cesserà il finanziamento, mentre per tutti gli altri lo stop avverrà il 31 dicembre 2023.

È in questo contesto che, nonostante la fallimentare politica assistenziale dei grillini ormai dimostrata, il Pd di Roma non si arrende e decide di continuare a elargire somme di denaro ai percettori del reddito. La giunta capitolina infatti, guidata dal dem Gualtieri, ha approvato in meno di due settimane addirittura tre bandi da destinare all’assistenza di chi percepisce il rdc. Il finanziamento totale è di circa 240 mila euro per il periodo maggio 2023 - dicembre 2023.

Si tratta di tre affidamenti diretti, quindi senza concorso, a tre cooperative sociali diverse ma con un unico macrobiettivo: “Assistenza dei nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza”, anche se le modalità non sono ben chiare. Il primo affidamento il valore di 51 mila euro: “Progetto OrientaMente, per la realizzazione di interventi rivolti alla generalità dei nuclei beneficiari o già beneficiari del reddito di cittadinanza”. Così si legge nel documento di cui IlGiornale.it è entrato in possesso. Ma non è tutto: per i percorsi dedicati a queste persone “la stazione appaltante (il comune di Roma ndr) metterà a disposizione i locali della sede municipale e eventualmente altri spazi disponibili”. Il tutto a titolo gratuito. La coop aggiudicatarie è la romana “Programma Integra Società cooperativa sociale”.

Nello stesso giorno, sempre il 2 maggio un altro affidamento diretto, questa volta alla “Cooperativa Famiglie Anziani Infanzia F.A.I - Società cooperativa sociale a mutualità prevalente”, per un valore di circa 114 mila euro. Il programma, questa volta, si chiama “Ti aiuto io” ed ha come obiettivo - come si legge nella determina - la “realizzazione di interventi in favore di soggetti da individuarsi tra i cittadini adulti fragili beneficiari o già beneficiari di reddito di cittadinanza”.

Circa 200 mila euro lo stesso giorno in favore dei percettori del reddito, quindi. Ma non è tutto. Poco più di 10 giorni dopo un terzo affidamento diretto, sempre da parte del Comune di Roma del valore di 53 mila euro ad “Azzurra cooperativa sociale onlus”. Il progetto si chiama “Costruire Percorsi” ed è volto alla “realizzazione di interventi ed attività di implementazione e rafforzamento del Segretariato Sociale”. In pratica, però, leggendo gli atti in possesso de IlGiornale.it l’oggetto è sempre lo stesso: “realizzazione di interventi di sostegno alla generalità per nuclei rdc ed ex rdc”.

Quindi: “OrientaMente”, “Ti aiuto io” e “Costruire percorsi”. Sono questi i tre progetti tutti uguali in favore di chi ancora percepisce il sussidio e che valgono 240 mila euro. Una cifra che il Comune di Roma ha deciso di impegnare, mediante tre cooperative sociali, per aiutare - senza specificare le modalità precise - coloro a cui verrà tolto il reddito.

Una totale molto alto, peraltro con effetto retroattivo visto che in tutti e tre i contratti si legge come inizio della “convenzione” la data del primo maggio 2023, ma gli affidamenti sono stati fatti il 2 e il 15 dello stesso mese.

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