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Dopo il rimborso dell'Imu, ecco nuove idee per il Fisco

Monti e la sinistra bocciano il rimborso dell'Imu. Ma Berlusconi li smaschera: "Loro vogliono solo alzare le tasse". E apre al condono fiscale: "Equitalia violenta"

Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa alla Fiera di Milano
Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa alla Fiera di Milano

Come se non bastassero i sondaggi che danno l'asse Pdl-Lega a un passo dalla sinistra, adesso ci si mette anche la proposta choc di rimborsare i soldi dell'Imu agli italiani. L'idea lanciata ieri mattina da Silvio Berlusconi ha lasciato di sasso gli avversari che sono subito passati al contrattacco bollando il piano del Cavaliere come una promessa elettorale. "Io sono credibile nel mantenere le promesse, come è già avvenuto con l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e con i due contratti con gli italiani del 2001 e del 2010 che sono stati totalmente adempiuti", ha replicato l'ex premier che ha zittito Mario Monti accusandolo di essere "imbattibile solo nell’aumentare le tasse". E, adesso, prepara un nuovo piano per il Fisco che, a partire dal condono tombale, mira ad arginare lo strapotere di Equitalia che si è trasformata in "un rullo compressore" che "usa sistemi di violenza nei confronti dei contribuenti".

Uno studio dell’Università di Siena ha certificato che, nei passati governi, Berlusconi è riuscito sempre a realizzare oltre l’80% degli impegni assunti con gli italiani. E il nuovo "contratto", firmato ieri in Fiera a Milano, si ripropone di dare una boccata di ossigeno per le famiglie restituendo i soldi dell'Imu in contanti, eliminando l'Irap e i finanziamenti ai partiti. Un programma che, in caso di vittoria, il Cavaliere intende mantenere a tutti i costi per riuscire a far ripartire il sistema Italia. In una intervista al Piccolo, l'ex presidente del Consiglio ha ricordato che il metodo di lavoro portato avanti è la chiarezza e la credibilità in modo che gli elettori possano scegliere consapevolmente. Dunque, niente colpi di teatro, ma "impegni seri e fattibili". "Il nostro, nel 1994 come oggi, non è un movimento di tecnocrati. È un grande popolo, ricco di valori, di entusiasmo, di fede nella libertà. Con Monti non ha proprio nulla a che fare", ha incanzato Berlusconi ammettendo di essersi sbagliato sul conto del Professore: "Lo credevo una persona di parola quando assicurava che non avrebbe mai utilizzato il suo ruolo di leader tecnico per costruirsi una carriera politica". All'attuale presidente del Consiglio, il Cavaliere rinfaccia, infatti, di aver coperto gli italiani di tasse, aver messo in campo il redditometro e aver sguinzagliato Equitalia per perseguitare i cittadini e le aziende in difficoltà.

Dalle pagine del Messaggero Veneto, poi, il leader del Pdl ha smascherato anche la sinistra che da una parte dice di "no" al rimborso dei soldi dell'Imu pagata nel 2012, dall'altra inserisce nel proprio programma nuove tasse per stangare ulteriormente gli italiani. Nell'accordo tra il Pd di Pier Luigi Bersani e il Sel di Nichi Vendola non solo figura il mantenimento dell’Imu, ma ci sono anche l’aumento dell’Iva e la patrimoniale. "Nel dna della sinistra c'è l’invidia sociale che spinge Bersani a tassare chi con il lavoro e i sacrifici è riuscito a raggiungere il benessere e la ricchezza - ha continuato Berlusconi - nessuna persona sensata può credere che l’Italia abbia un futuro su questa strada". Proprio per questo, in una intervista a La7, ha annunciato un nuovo piano per il Fisco che preveda, tra le altre cose, anche il condono tombale. "Equitalia è veramente un rullo compressore che ha distrutto il sistema con cui Tremonti l’ha fatta nascere", ha concluso il Cavaliere secondo cui Equitalia usa "sistemi di violenza nei confronti dei contribuenti come il sequestro dei macchinari".

In materia di politiche sociali, invece, ha proposto di vendere, "a prezzo contenuto", tutte le case popolari dello Stato alle famiglie in difficoltà.

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