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Inchiesta Rai-Agcom: archiviate le posizioni per Berlusconi e Masi

Berlusconi non fece pressioni, nel 2009, per evitare la messa in onda di "Annozero". Archiviate le posizioni del Cavaliere, dell’ex dg Rai Mauro Masi e dell’ex commissario Agcom Innocenzi

Inchiesta Rai-Agcom: archiviate le posizioni per Berlusconi e Masi

Nessuna violazione di legge e nessun danno certo. Con queste motivazioni il presidente dei Gip di Roma, Carlo Figliolia, ha archiviato le posizioni di Silvio Berlusconi, dell’ex dg della Rai Mauro Masi e dell’ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi accusati di abuso d'ufficio in relazione alle presunte pressioni esercitate dall’ex premier, nel 2009, per evitare la messa in onda del programma "Annozero". Nell’ottobre 2011 la procura aveva chiesto l’archiviazione del procedimento sulla base della mancanza di una violazione di legge e l’inesistenza di un danno certo.

L’inchiesta sulle presunte pressioni esercitate da Berlusconi nel 2009 per evitare la messa in onda del programma di Michele Santoro, nata come costola di una più ampia indagine condotta dalla Procura di Trani sulle carte di credito revolving, era stata trasferita per competenza territoriale a Roma nel marzo 2010.

Nel provvedimento di archiviazione il gip Figliolia scrive che la richiesta della procura è fondata e che l’atto
"presentato dalla difesa di Santoro, dalla stessa qualificato come memoria difensiva non può essere ritenuto
quale opposizione alla richiesta di archiviazione per due ordini di motivi: da un lato perché Santoro non può
ritenersi persona offesa del reato in esame, dall’altro perché detto atto, non contenendo alcuna richiesta di
investigazioni suppletive, va dichiarato inammissibile".

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