"Inopportuno". Il Pd vuole censurare Cruciani: ecco cos'è successo

Le donne dem contro la presenza del giornalista al Prospero Fest di Monopoli per le sue dichiarazioni su Martina Carbonaro

"Inopportuno". Il Pd vuole censurare Cruciani: ecco cos'è successo
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Le donne del Pd contro Giuseppe Cruciani: no alla presenza del giornalista al Prospero Fest, sullo stesso palco di Gino Cecchettin. Dal 13 al 18 giugno è in programma la nuova edizione della rassegna di letteratura organizzata a Monopoli, in Puglia. Tra gli ospiti c’è anche il volto de “La Zanzara”, un invito contestato dalle Donne Democratiche Monopoli, afferente al Pd. Per il gruppo, infatti, si tratta di “una figura la cui visione pubblica risulta palesemente dissonante rispetto ai valori di rispetto, responsabilità e consapevolezza”. Da qui l’invito all’amministrazione comunale a riflettere “sull’opportunità di tale invito”.

Nel mirino delle donne Pd le recenti dichiarazioni di Cruciani sulla morte di Martina Carbonaro, la giovane uccisa dall'ex ad Afragola: il giornalista si è sempre dimostrato contrario alla definizione di “femminicidio”, svuotandolo “del suo carattere di aggravante”. Il gruppo precisa di non voler “censurare nessuno”, ma di fatto chiede di non ospitare il conduttore radiofonico: il tentativo di boicottare l’evento è lapalissiano, con buona pace delle supercazzole. Tra le motivazioni del sabotaggio della partecipazione di Cruciani c’è anche la presenza di Gino Cecchettin, protagonista al Prospero Fest per parlare della figlia Giulia, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il conduttore de “La Zanzara” è da tempo protagonista di una querelle con il papà della ragazza, criticato per il suo modus operandi.

Sul caso è intervenuta l’assessore alla Cultura Rosanna Perricci, che ha precisato che la rassegna “non ha un colore politico: “È una rassegna che permette a tutti di esprimere il proprio pensiero in maniera democratica, per dare il via a dei confronti e delle riflessioni. È questa la libertà di espressione. La politica ha evidenziato che Cruciani non parlerà del tema femminicidio, ma presenterà il suo libro “Via Crux” dedicato al politicamente corretto. Questa la replica delle donne dem: “Certo, non parla di femminicidio. Ma per la risonanza delle sue dichiarazioni – che sono state riprese da più giornali – l’associazione è inevitabile. Si decide di dare spazio a chi ha “idee diverse” riguardo un tema su cui non è il caso avere idee diverse, muoiono ragazzine”, riporta il Corriere.

Nel corso del consueto appuntamento su Radio 24, Cruciani ha commentato così la messa al bando invocata dalle dem: “Le donne del PD di Monopoli, dicono che

la mia presenza ad un festival, dove sarà ospite anche Gino Cecchettin, non è opportuna perché, secondo loro, non riconosco l’esistenza del femminicidio. Sarete del PD ma non sapete cosa minchia sia la democrazia!”.

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