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"Irresponsabile non tentare alleanze". Ora la Schlein apre ai 5s

La candidata alla segreteria dem torna ad auspicare accordi coi pentastellati sulle battaglie anti-Meloni. Poi il messaggio agli ambientalisti d'assalto: "Mi piacerebbe parlare con loro"

"Irresponsabile non tentare alleanze". Ora la Schlein apre ai 5s

Tutti insieme appassionatamente: perché no? La tentazione solletica Elly Schlein, soprattutto in un'ottica di ostilità al centrodestra. Pd e Movimento Cinque Stelle dovrebbero provarci ancora, tentando un'ammucchiata anti-Meloni riguardante almeno le battaglie progressiste comuni su ambiente, clima, diritti e disuguaglianze. La candidata alla segreteria dem lo ha auspicato nella sua più recente intervista televisiva, nella quale ha espresso aperture all'ipotesi di futuro campo largo con i pentastellati.

Pd-5S, Elly Schlein sogna un accordo

"Credo sia irresponsabile dopo quello che è successo il 25 settembre non provare, con le altre opposizioni, a trovare fronti di battaglie comuni ad esempio quella fondamentale sul salario minimo", ha affermato Elly Schlein a In Onda, su La7. In questo senso - ha argomentato la parlamentare del Partito Democratico - "dobbiamo metterci d'accordo sulle cose che possiamo fare insieme". Il modello da copiare già ci sarebbe, in arrivo direttamente dalla rossa Emilia. "Penso a Bologna, dove attorno a Matteo Lepore si è costruita un'alleanza sui temi. Un'alleanza basata sul tema del lavoro deve essere il faro del Pd. Su questo ci siederemo con tutti per vedere chi ci sta", ha spiegato Elly.

Già nelle scorse settimane la candidata alla successione di Enrico Letta aveva auspicato "convergenze" con i pentastellati su determinate tematiche. Ora il concetto è stato ribadito con ancora più forza, nelle stesse ore in cui anche il più freddo Bonaccini escludeva alleanze a tavolino ma ribadiva altresì di non volersi precludere alcuna strada proprio in merito a futuri punti di contatto coi 5S o il terzo polo. Finora, l'apertura più esplicita al partito di Conte l'ha manifestata Elly Schlein, che su La7 è tornata a tratteggiare l'impronta militante del suo Pd ideale. "Disuguaglianze, clima e lavoro saranno faro del Pd che io vorrei guidare. Su questo ci siederemo con tutti e vedremo chi ci sta", ha affermato la deputata.

"Avrei piacere di parlare con ambientalisti"

E proprio in merito al clima, Schlein ha dichiarato di essere anche interessata a un confronto con gli ambientalisti d'assalto che nei giorni scorsi avevano manifestato davanti al Senato. "Ancora non ho parlato con Ultima Generazione, ma avrei piacere di farlo (...) Possiamo non condividere il metodo, ma attenzione a vedere il dito e non la luna", ha spiegato la parlamentare, esprimendo così sintonia rispetto alle battaglie di quegli attivisti. E, sui movimenti ambientalisti, l'esponente dem ha elogiato anche Greta Thunberg e le sue proteste: "Ha permesso di far entrare il tema dell'emergenza climatica nelle agende politiche europee. Nella scorsa legislatura quando ero al Parlamento europeo eravamo in 5 a chiedere un green deal. Oggi finalmente c'è e c'è tanto per quelle mobilitazioni".

L'attacco a Giorgia Meloni

Infine, l'immancabile stoccata politica al premier Meloni. "Io sono una donna di sinistra, Meloni di destra e fa tutta la differenza del mondo", ha affermato Schlein, sfidando così la leader di Fratelli d'Italia: "Ho rispetto del percorso fatto da Giorgia Meloni, noi donne siamo spesso sottorappresentate nei luoghi in cui si decide. Dopo di che, spero che voglia ascoltare di più la voce delle persone che stanno calpestando con le loro prime scelte, i più fragili.

Una manovra che colpisce i più poveri cancellando il reddito di cittadinanza, che non investe per accompagnare le Pmi nella conversione ecologica e digitale, e quello che stanno facendo con chi chiede asilo e protezione internazionale è una vergogna".

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