Il Fondo monetario internazionale taglia le stime per l'economia mondiale e fotografa un'Italia ancora in recessione nel 2013, con il Pil in calo dell'1,8%: solo l'anno prossimo si vedrà una ripresa, con una crescita dello 0,7%. Tra i grandi partner di Eurolandia la recessione italiana quest'anno sarà peggiore sia di quella spagnola (-1,6%) sia di quella francese (-0,2%). La Germania vedrà invece una lievissima crescita, pari allo 0,2%. E mentre l'inflazione continua a essere sotto controllo, per l'Italia, come per gli altri Paesi europei, cattive notizie arrivano invece dal fronte dei senza lavoro. Da noi il tasso di disoccupazione salirà quest'anno al 12,6% per poi ridursi al 12,4% nel 2014. A livello di area euro siamo invece su un 12,4% per entrambi gli anni. Ma è l'intera «costellazione» della crescita mondiale che sta cambiando. Le economie avanzate stanno iniziando a risollevarsi.
Per contro, la Cina e molti altri Paesi emergenti si stanno raffreddando. E la crescita economica mondiale resta comunque debole: il Pil quest'anno si fermerà al 2,9%, ovvero 0,3 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di luglio, mentre quello del 2014 salirà al 3,6% (-0,2%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.