
La rivoluzione non è un pranzo di gala, si sa. Ma avere il salone sporco proprio non si può, sembra pensare Giovanna Melandri. L'ex ministro dei Beni Culturali, attualmente presidente del Maxxi e impegnata con l'organizzazione filantropica UmanFoundation, è evidentemente molto preoccupata per la situazione in Ucraina. Ieri sera, mentre a Kiev si scatenava l'inferno, la Melandri twittava:
In ucraina una violenza inaudita verso chi spera nell'Europa. Nadia, che da anni mi aiuta a casa, sogna l'Europa per i suoi figli .
— Giovanna Melandri (@GioMelandri) 19 Febbraio 2014
Lodevole sentimento di solidarietà con i
popoli in lotta per l'indipendenza, anche se dubitiamo che Nadia - per il futuro dei cui figli tutti quanti speriamo il meglio - speri nella democrazia europea solo per tornare ad aiutare la Melandri nella sua casa romana.