Scivola su una buccia di... pesca, il ministro per l'Integrazione Cècile Kyenge. In visita ufficiale a Saluzzo (Cn)non ha ascoltato la richiesta di un raccoglitore di frutta di origine africana che l'ha invitata a visitare il campo dove lui ed altri connazionali vivono durante la stagione estiva. L'invito a «vedere con i suoi occhi il luogo in cui viviamo, accampati da più di tre mesi» è quindi caduto nel vuoto. Nessuno spazio nell'agenda della Kyenge per una visita fuori programma e verificare con i propri occhi una situazione abitativa di emergenza che, da anni è diventata un caso nazionale per le sue condizioni al limite della vivibilità. Molti immigrati hanno cercato di raggiungere il ministro per poterle parlare ma sono stati prudentemente fermati dalle forze dell'ordine.
Cècile ha ascoltato le parole del suo connazionale, ha sorriso ed è passata oltre. Il protocollo non prevede visite alla baraccopoli africana, il tempo stringe e ad attenderla c'era una delle tante feste del Pd che si stava svolgendo ad alcuni chilometri di distanza da Saluzzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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