L'aereo di Missoni non poteva volare

La strana società proprietaria dell'aereo scomparso a Los Roques, con a bordo Missoni, la compagna, una coppia di amici e due piloti locali, non aveva i permessi necessari per volare come servizio passeggeri. Quattro funzionari venezuelani coinvolti sarebbero già stati sospesi. Non solo: Il Giornale ha scoperto che il disgraziato volo è stato scelto dall'agenzia Jomicol, che nel 2009 aveva fatto lo stesso con un aereo uguale costretto ad ammarare prima dell'atterraggio a Caracas. Ana Arango, una dei passeggeri, ha denunciato: «Vendono biglietti affittando avionetas private senza alcuna copertura legale o assicurativa. Queste pericolose condizioni non vengono rese note ai passeggeri: fanno i soldi sulla pelle della loro sicurezza». Asdrubal Remigio Bermudez, proprietario della Transaereo 5074, la compagnia del volo sparito di Missoni, ha ammesso che la sua società non aveva ancora ricevuto le autorizzazioni necessarie. L'imprenditore «fantasma», che nei giorni scorsi non ha voluto parlare con il Giornale ha però sottolineato sui media venezuelani che il velivolo scomparso ed i due piloti soddisfavano tutti i requisiti si sicurezza. Un alto funzionario dell'Istituto nazionale aeronautico di Caracas ha confermato che «Transaereo 5074 aveva avviato un processo di certificazione come richiesto dall'aviazione venezuelana, ma il certificato non era ancora stato emesso perchè il processo non era completato. Ciò significa che la società non è certificata per operare servizi di trasporto aereo». Una fonte de il Giornale in Venezuela rivela che «quattro funzionari coinvolti sono già stati sospesi. Due dell'aeroporto ausiliario di Maiquetía (Caracas) e altri due all'Inac». I sospetti sarebbero agli arresti domiciliari. Anche nel 2008, quando sono spariti altri 8 italiani con un volo da Los Roques, i permessi non erano a posto. Come anticipato da il Giornale mercoledì, l'ambasciata italiana a Caracas ha confermato che le tracce radar hanno permesso di individuare il possibile luogo dell'impatto dell'aereo scomparso. Purtroppo in quella zona il mare è profondo 2000 metri. Il viaggio di Missoni ed amici era stato organizzato dalla New Age promotion di Caracas come «corrispondente di un altrettanto riconosciuto tour operator italiano» scrive l'avvocato dell'agenzia viaggi a Il Giornale. «La New Age ha ricevuto (...) la richiesta espressa dei Signori Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi di voler prenotare un volo privato, a loro uso esclusivo, per andare a Los Roques il 27/12/2012 e rientrare a Caracas il giorno 04/01/2013 - recita il comunicato - in modo da avere una maggiore flessibilità di orario e minor tempo di transito in aeroporto, a differenza di quanto avrebbe comportato loro un volo di linea». Poi spiega la scelta dell'aereo maledetto: «Per soddisfare questa specifica richiesta la New Age si è rivolta alla ditta Jomicol la quale è regolarmente costituita da oltre cinque anni ed abilitata dalle autoritá del turismo ed aeronautiche del Venezuela ad offrire e prestare il servizio di voli privati o charter sulla rotta Caracas-Los Roques».
La stessa agenzia che nel 2009 aveva garantito il volo di un aereo uguale, il Britten Norman Islander, YV212T, costretto ad un ammaraggio di emergenza.

«Il problema è quando una società agisce come una compagnia aerea, vendendo biglietti e traendo profitto da questa attività senza conformarsi alle norme stabilite dall'Inac - ha dichiarato José Angulo esperto venezuelano - Ci sono state denunce di queste irregolarità ma le autorità chiudono un occhio a causa dei soldi e degli interessi generati dal turismo a Los Roques».
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