Il racconto del superteste: "L'ho incontrato alle 10 di sera e sembrava un uomo tranquillo"

Il racconto del superteste: "L'ho incontrato alle 10 di sera e sembrava un uomo tranquillo"

Moglie e figlia sono morte fra le tre e le quattro del pomeriggio, il figlio sarebbe stato colpito verso le nove della sera. E un'ora dopo, alle dieci, c'è chi ha incontrato Michele Piccolo, 55 anni, il mite farmacista del paese che secondo la ricostruzione dei carabinieri avrebbe compiuto una strage di famiglia prima di togliersi la vita. Il supertestimone di questa storia drammatica che presenta ancora qualche lato oscuro è un cliente della farmacia, che si sarebbe incontrato con Piccolo per strada. «Non mi sono accorto di nulla, mi sembrava tranquillo», ha riferito agli investigatori che lo hanno già interrogato con estrema attenzione. Le sue dichiarazioni potrebbero rivelarsi decisive per l'inchiesta e si vanno a incastrare con i pochi punti fermi della tragedia, vale a dire gli orari fissati dai medici legali Vito Romano e Giancarlo Divella, che hanno eseguito un primo esame sui cadaveri. A meno che non vengano fuori altri particolari dall'autopsia, che sarà eseguita domani come disposto dal sostituto procuratore del tribunale di Bari, Angela Morea.

Di certo, sulla base di questa testimonianza, ritenuta attendibile dai carabinieri, Michele Piccolo alle 22 era ancora vivo. Ed è uscito di casa. In questo caso, se il racconto dovesse rivelarsi fondato, perderebbe ancor di più consistenza l'ipotesi di una feroce rapina. Il farmacista - è la ricostruzione degli investigatori - si sarebbe premurato di consegnare delle medicine a un cliente: lo avrebbe incontrato alla periferia del paese, poco distante dalla villetta della strage. Nulla di strano, una cortesia in un piccolo centro dove tutti conoscono tutti, un gesto di normale quotidianità compiuto invece a diverse ore di distanza dalla strage.

Il 55enne, dopo aver portato i farmaci, sarebbe tornato a casa. A quel punto, aprendo la porta d'ingresso, si sarebbe forse realmente reso conto di quello che aveva fatto. E si sarebbe tolto la vita lasciandosi annegare nella piscina.

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