L'intervista Alfonso Signorini

Il direttore di Chi Alfonso Signorini non ha dubbi, il topless di Kate merita la pubblicazione: per questo il settimanale lunedì prossimo uscirà per un'edizione speciale che dedicherà al nudo la copertina e un servizio speciale.
Le foto di Kate e William hanno sollevato un polverone. Direttore non ha esitato nemmeno un po'?
«No, noi abbiamo l'esclusiva per l'Italia e si tratta di uno scoop eccezionale, il più interessante dell'ultimo decennio: è la prima volta che una futura regina si mostra in topless»
Ed è stata subito fotografata. In fondo il gossip è democratico, non risparmia proprio nessuno...
«È così. In Gran Bretagna dopo la morte di Lady D, è stato concordato una specie di “gentlemen agreement” tra la stampa e i Reali per evitare la pubblicazione di foto potenzialmente sconvenienti. Ma in Italia e in Francia questo patto non c'è. Kate in topless è uno scoop e merita la pubblicazione»
Pare che la monarchia minacci un'azione legale...

«Adesso i Reali si trovano a un bivio: devono scegliere se rimanere attaccati all'immagine che si sono costruiti fino a oggi di istituzione fuori dal tempo, o se vogliono modernizzarsi»
In che modo il topless di Kate modernizza la monarchia?
«Le foto di Kate e William hanno il merito di restituirci l'immagine di una coppia di ragazzi che si comportano esattamente come tutti i loro coetanei»
Con che effetti?
«Positivi e i Reali dovrebbero rendersene conto: questa modernità non nuoce loro, e anzi potrebbe essere il segreto per garantire la longevità dell'istituzione che rappresentano»
Anche perché certe immagini ideali non assicurano necessariamente la popolarità...
«Basta pensare a Harry: nel momento in cui il fratello di William è stato colto in fallo, agli occhi dell'opinione pubblica ci ha guadagnato in simpatia» FG