Continua la polemica in seno al Movimento5Stelle dopo la presentazione dei contrassegni delle liste elettorali al Viminale. A preoccupare il leader, Beppe Grillo, è la presenza, tra i simboli, di alcune "liste civetta", con simboli molto simili al suo, che rischierebbero di ingenerare confusione negli elettori se arrivassero fino alle consultazioni.
Il ricorso è già stato presentato. E martedì pomeriggio si saprà se il movimento potrà partecipare alle elezioni con il suo simbolo. Grillo è stato molto chiaro: "In caso della presena di un simbolo confondibile non parteciperemo".
Ieri, insieme al simbolo ufficiale del M5S, era stato presentato - per altro prima - un simbolo in tutto e per tutto simile a quello ufficiale del comico, salvo per due piccoli dettagli: il
colore più scuro delle cinque stelle che campeggiano su fondo bianco e la mancanza dell'indicazione del sito internet. Non abbastanza per assicurare che gli elettori votino un'altra lista inconsapevolmente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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