Prima mazzata sull'azienda: sfuma l'affare da 556 milioni

Milano - Un altro -4% a Piazza Affari. Finmeccanica nelle due sedute di Borsa successive all'arresto-choc del presidente e ad, Giuseppe Orsi, ha perso circa l'11% del suo valore e il suo valore di mercato è sceso sotto i 2,5 miliardi di euro.
L'interpretazione prevalente del crollo nelle sale operative è legata all'incertezza sul futuro della società dopo che il suo vertice è stato «decapitato» dall'azione dei magistrati di Busto Arsizio. Incertezza che il cda di ieri sera ha cercato di dissipare. Al direttore generale Alessandro Pansa saranno affidate le deleghe di Orsi. In pratica sarà presidente e amministratore delegato come lo era l'ex numero uno e, soprattutto, non lo sarà ad interim ma resterà in cabina di pilotaggio fino al termine naturale del mandato (2014). La carica di presidente, tuttavia, non sarà assegnata e il ruolo di «alta rappresentanza» sarà affidato all'ammiraglio Guido Venturoni nominato vicepresidente. Ad aprile l'assemblea integrerà il consiglio di amministrazione ma la barra del timone resterà salda nelle mani di Pansa (anche se il responsabile economico del Pd Fassina parla di «transizione» pensando già allo spoil system).
Il crollo del titolo ieri è stato, tuttavia, accentuato da un'altra pessima notizia. L'India ha deciso di sospendere i pagamenti alla controllata di Finmeccanica, AgustaWestland, per i 12 elicotteri AW101 acquistati per 556 milioni di euro. Sono i velivoli «oggetto» dell'inchiesta per presunta corruzione legata alla commessa.

E la Borsa guarda molto più ai numeri che all'emotività suscitata dall'arresto di un top manager. Per avere un'idea più chiara delle nefaste conseguenze dell'«incidente indiano» di Finmeccanica ci si può affidare alle cifre analizzate da Ihs Jane's, un servizio americano di intelligence finanziaria specializzato nel settore Aerospazio & Difesa. Il gruppo di Piazza Montegrappa sta perseguendo in India opportunità di business che quest'anno sono stimate in più di 12 miliardi di dollari (9 miliardi di euro). Non ci sono solo gli elicotteri (gare del valore di circa 3 miliardi di dollari), ma anche gli aerei di Alenia Aeronautica (9 miliardi complessivamente per pattugliatori e trasferimento truppe). Infine c'è l'elettronica da difesa.
Quanto vale tutto questo considerato che l'importo di una commessa dispiega i suoi effetti in più anni? Secondo Ihs Jane's, dal 2007 al 2011 Finmeccanica dal 2007 al 2011 ha realizzato ricavi per 100 milioni dall'India, mentre 300 milioni all'anno erano attesi fino al 2015. Insomma, grazie ala magistratura di Busto Arsizio la holding che fa capo al Tesoro perde 900 milioni di ricavi complessivi nei prossimi tre anni.

E meno male che al danno non si aggiunge la beffa. Come ha ricordato Mediobanca in un'analisi, il taglio del rating da parte di Fitch non produce effetti sul debito perché obbligazioni e linee di credito di Finmeccanica non prevedono che il tasso di interesse da pagare sia parametrato al giudizio delle agenzie. Tuttavia, come ha sottolineato la stessa Mediobanca, l'impatto negativo dell'arresto di Orsi è la «perdita di credibilità» nelle gare internazionali e la stasi nel processo di dismissione delle attività collaterali (Ansaldo Energia e AnsaldoBreda).
«Finmeccanica è un grande gruppo, andrà avanti», ha dichiarato il neo vicepresidente Venturoni sottolineando che la carica più elevata non è stata assegnata perché «un presidente c'è già». Giuseppe Orsi non è stato sconfessato e lui stesso dal carcere di Busto ha fatto sapere tramite il legale Ennio Amodio di «aver agito esclusivamente per il bene dell'azienda». Lo spirito di corpo, quindi, non è mai venuto meno.

A parte lo scaricabarile del premier Monti sul titolare dell'Economia Vittorio Grilli per la gestione della vicenda. Intanto il premier britannico Cameron gongola. A fine mese visiterà l'India e per Bae Systems si è aperta un'autostrada.