Metà delle pensioni sotto i 1000 euro

2,5 milioni di persone vivono con meno di 500 euro. Dato più significato per le donne che per gli uomini. Tanti gli anziani, ma il 3,5% del totale non ha ancora 40 anni

Metà delle pensioni sotto i 1000 euro

Un anziano su due vive con meno di 1000 euro al mese. A rivelarlo i dati Istat sulle pensioni. Il 14,4% dei pensionati, circa 2,4 milioni, riceve una pensione al di sotto dei 500 euro mensili. Il 31%, altri 5,2 milioni di persone, riceve tra i 500 euro e i 1.000 euro. Il 23,5% riceve tra i 1.000 e i 1.500 euro. Infine il 31,1% dei pensionati prende ogni mese una cifra superiore ai 1.500 euro.

I pensionati italiani, sempre secondo i calcoli dell'Istat, sono 16,7 milioni. E percepiscono ogni anno 15.471 euro all'anno. Il 48,5% dei pensionati ha tra i 65 e i 79 anni, il 22,3% più di 80. Il restante 29,1% non ha ancora 65 anni. Il 3,5% dei pensionati non raggiunge i 40 anni.

Il gruppo numericamente più numeroso è quello dei pensionati per vecchiaia (11,6 milioni). Il 69,2% di questi hanno un'unica pensione e percepiscono il 63,2% del reddito da trattamenti di vecchiaia. Un 26,5% invece ha anche trattamenti appartenenti ad altre tipologie. 4,6 milioni di persone percepiscono pensioni ai superstiti, per un totale di 70.917 milioni di euro. Il 67,6% di questi percepiscono anche altre tipologie di trattamenti

2,6 milioni di personi beneficiano di pensioni di invalidità civile, 1,5 milioni pensioni di invalidità. 871mila persone sono titolari di pensioni indennitarie, 800mila percepiscono pensioni e/o assegni sociali. Il gruppo di pensionati meno numeroso è quello dei titolari di pensioni di guerra (solo 292mila).

Le donne, che rappresentano il 53% dei pensionati, percepiscono assegni medi pari a 12.840 euro, contro i 18.435 euro degli uomini. Il 54,9% delle donne prende meno di mille euro, contro il 34,9% degli uomini.

La spesa legate alle prestazioni pensionistiche nel

2010 ha raggiunto i 258.477 milioni di euro, facendo segnare un aumento dell’1,9% rispetto all’anno precedente. È invece diminuita l'incidenza della spesa sul Prodotto Interno Lordo (da 16,69% a 16,64%).

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