Dice che non si sarebbe potuta permettere un altro figlio nella condizione in cui viveva, e che per questo aveva tenuto nascosta la sua gravidanza. È ora piantonata in ospedale una badante moldava di 21 anni accusata di omicidio e occultamento di cadavere dopo che la sua bambina appena nata è stata trovata senza vita nel cestello di una lavatrice.
La tragedia della disperazione ha preso forma nella notte tra domenica e lunedì, in un'abitazione di Carpi dove la giovane straniera accudisce un'anziana assieme alla madre. Dopo aver dato alla luce la piccola, la giovane ha avuto una pesante emorragia e lei stessa ha chiamato il 118. La visita in ginecologia a Carpi ha confermato quanto si temeva: la moldava aveva appena dato alla luce un figlio. Una verità che la 21enne ha dapprima negato, poi ammesso. I carabinieri si sono precipitati nell'abitazione dove era avvenuto il parto, ma per la neonata, trovata avvolta in panni dentro la lavatrice, non c'era più nulla da fare. Per la giovane moldava è subito scattato il fermo. Ora non resta, purtroppo, che accertare se la bambina potesse essere salvata o se fosse già nata senza vita. L'autopsia è stata disposta dal sostituto procuratore Luca Guerzoni che coordina le indagini e sarà compiuta nei prossimi giorni. Poi, ci sarà da capire come il dramma sia potuto avvenire considerando che la badante vive anche con il marito e un'altra figlia. Il consorte della donna avrebbe detto agli inquirenti di essere a conoscenza della gravidanza, ma che non si sarebbe aspettato il parto quella notte.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.