Metti un jeans disegnato con i graffiti della street art

L'indirizzo più cool di Parigi è dietro alla chiesa della Madeleine, nella trafficata rue Tronchet. Dietro a un'anonima facciata borghese si nasconde un raffinato edificio battezzato Pourtales in cui ha stabilito la sua residenza parigina Kanye West, ma che comprende anche un albergo senza nome con 12 suites, un ristorante segreto con giardino pieno di opere d'arte contemporanea e l'atelier di Faith Connexion. Il brand è stato creato da un team di matti col botto che lavoravano per Balmain ai tempi di Christophe Decarnin, il bravissimo designer francese che sempre messo il glamour al centro della cosiddetta street fashion. Ecco che per decorare jeans, blouson di pelle da motociclista, giacconi militari, giacche da sera bianche e T-shirt i sei membri del team hanno chiamato degli artisti di strada lasciandoli liberi di realizzare tutti i graffiti che volevano ma con speciali bombolette di vernice idrorepellente. Alla fine questi capi duri e puri stranamente contengono tutta la difficile poetica del nostro tempo mentre sui muri imbrattati delle nostre città troppo spesso si legge solo un inqualificabile atto di vandalismo. Accatto ai modelli graffittati compaiono poi formidabili pezzi di vera moda: dal tubino bianco attraversato sulla schiena dalla più maliziosa cerniera che si possa immaginare alla lunga gonna di seta plissettata color oro. Bellissimi i bijoux che pure ricordano le aggressive catene da rapper e i tirapugni delle bande metropolitane.

Maria Buccellati, vicepresidente e ambasciatrice del brand, spiega che Faith Connexion è già presente nei migliori negozi del mondo tra cui la Rinascente e Atonia di Milano, Luisa via Roma di Firenze e Sacks Fifth Avenue a New York. Noi ci chiediamo perché non li facciano sfilare al prossimo Pitti.

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