Mieli promuove Meloni e spiazza la sinistra: gelo in studio

L'ex direttore del Corriere della Sera ha elogiato la premier: "Mi ha stupito positivamente la risolutezza con cui ha condannato il 7 ottobre"

Mieli promuove Meloni e spiazza la sinistra: gelo in studio
00:00 00:00

Gaza, Ucraina e molto altro ancora. La politica estera, ieri, ha ricoperto una fetta importante dell'intervento di Giorgia Meloni che, al tradizionale meeting di Rimini, ha voluto esprime parole di condanna per "l'ingiustificabile uccisione di giornalisti a Gaza" e per le recenti decisioni del governo israeliano di Benjamin Netanyahu: "Non possiamo tacere ora di fronte a una reazione che è andata oltre il principio di proporzionalità, mietendo troppe vittime innocenti, arrivando a coinvolgere anche le comunità cristiane". Una posizione netta che, evidentemente, non accontenta parte delle opposizioni.

Tra questi però, non c'è Paolo Mieli che invece elogia l'operato della premier. Meloni ha "condannato il 7 ottobre in una maniera che spesso gli altri che discutono di queste cose dimenticano, sia dicendo delle cose definitive su Israele", ha detto l'ex direttore del Corriere della Sera durante l'ultima puntata di 4 di sera, il programma di approfondimento politico che va in onda ogni sera, in prima serata, su Rete 4. "Qual è la prova risolutiva? - ha continuato Mieli - Che il rimprovero che oggi le è stato mosso è che poteva dire prima queste cose. Se l'obiezione è questa, quello che ha detto è definitivo", ha concluso il suo intervento che ha stupito lo studio.

Un'opinione contrastante rispetto agli esponenti dell'opposizione al governo. "Sono stupita - dice a Repubblica -. Da tempo la premier comunica con monologhi senza contraddittorio. Discorsi autocelebrativi che negano la realtà", ha affermato per esempio la leader del Pd, Elly Schlein, commentando l'intervento del premier al Meeting di Rimini. Poi critica i dati positivi sul lato economico.

"Sceglie i dati che convengono e nega gli altri. L'economia frena, i dazi peggioreranno le cose e ancora non ci ha detto come intende aiutare imprese e lavoro. L'occupazione cresce più del Pil, e non aumentare le ore lavorate: sono dati eloquenti".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica