Sta per scattare la regolarizzazione dei lavoratori stranieri in nero, prevista dal decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulla lotta allo sfruttamento degli immigrati irregolari. È infatti ormai pronto il decreto attuativo, che verrà pubblicato nei prossimi giorni.
Domande solo via internet, contributo di mille euro non deducibile dal reddito e non rimborsabile in caso di respingimento della richiesta, reddito minimo del datore di lavoro: sono i punti principali della bozza del decreto attuativo messa a punto lunedì sera in una riunione interministeriale. Le domande, come previsto, potranno essere inoltrate allo Sportello unico per l'immigrazione dal 15 settembre al 15 ottobre e interessano datori di lavoro che occupano irregolarmente da almeno tre mesi lavoratori stranieri presenti in Italia ininterrottamente almeno dal 31 dicembre 2011.
Intanto il sito «Integrazione migranti» rende noto che sono 27mila i lavoratori stranieri che nel 2011 sono stati pagati con i voucher (o buoni lavoro), il 50% in più rispetto ai 18mila del 2010. Il sistema dei voucher, che prima era rivolto solo ad alcuni tipi di soggetti e ad alcuni specifici committenti (soprattutto lavoro domestico, giardinaggio, attività agricola stagionale, eccetera) con la riforma del lavoro approvata lo scorso 8 luglio può essere utilizzato in qualsiasi settore, da qualsiasi committente e con qualsiasi lavoratore (eccezion fatta per alcune limitazioni nel comparto dell'agricoltura).
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