
“Nodo Futuro: interconnessione e sostenibilità nel trasporto pubblico”. È questo il titolo della tavola rotonda organizzata dal quotidiano Libero per affrontare il tema della mobilità.
Secondo il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la sfida sarà il passaggio al motore elettrico “ma la direzione deve essere quella di puntare su una pluralità di soluzioni” perché “imporre un unico modello è un approccio ideologico e antistorico”. Fratin ritiene che sia necessario “individuare percorsi differenziati, come l’utilizzo dei biocarburanti, lo sviluppo dell’idrogeno e sistemi combinati, sui quali concentrare gli sforzi per accompagnare la transizione energetica". Il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, invece, ha posto l’accento sul fatto che “per infrastrutturare una città servono investimenti di lungo periodo, che però si scontrano con sistemi di tariffazione oggi poco sostenibili a causa di una eccessiva frammentazione delle responsabilità”. Lucia Albano, sottosegretaria al Mef, ha parlato di rigenerazione urbana e della necessità di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico attraverso “una maggiore interconnessione tra gli immobili, al fine di ridurre i costi a carico della collettività”. Andrea Casu, vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, ha evidenziato le criticità del sistema: “Abbiamo un pezzo di Paese tagliato fuori dai servizi di trasporto e questo sta provocando una divisione fra Nord e Sud”. E ha aggiunto: “La realizzazione di un'opera piuttosto che un'altra deve essere legata a una pianificazione".
Secondo Fabrizio Ghera, assessore ai Trasporti della Regione Lazio, “è fondamentale rimuovere quegli ostacoli di natura burocratica e fare sistema mettendo tutti gli attori in campo in condizione di parlarsi, al fine di accelerare la realizzazione delle opere e l'apertura dei cantieri". Infine, per Georg Gufler, amministratore Delegato di Doppelmayr, la vera sfida “sta nell’interconnessione, ossia collegare le reti esistenti con sistemi innovativi” e, perciò, “la funivia può rappresentare una valida soluzione”.
Tra gli altri ospiti era presente anche Andrea Gianni di Cotral, che ha illustrato il protocollo firmato a giugno con Trenitalia e RFI per migliorare le connessioni del trasporto su gomma e su rotaia, mentre Giovanni Macchiaverna di Atac si è concentrato sulla riconversione della flotta e ha detto: "Una delle attività più concrete che stiamo realizzando è legata alla sostituzione di bus con motorizzazione diesel con mezzi full electric". Gabriele Ferrazzano, responsabile sviluppo servizi smart mobilità di Enilive, avverte: "Occorre coprire l’ultimo miglio della sostenibilità. Sviluppare l’infrastruttura per lo sharing diventa fondamentale".