Un anno fa hanno lasciato la «loro» San Patrignano in lite con i Moratti. Ora la moglie di Andrea Muccioli (nella foto) , per la prima volta, racconta la sua verità sul settimanale Oggi : «I Moratti sono diventati i padroni assoluti di San Patrignano - accusa -. Il patto che c'era tra loro e mio suocero è stato disatteso: i Muccioli dovevano essere sul campo e i Moratti dovevano sostenere l'opera economicamente». Gian Marco e Letizia Moratti da sempre sostengono la comunità terapeutica per tossicodipendenti fondata da Muccioli nel 1978, e hanno appena esportato il modello anche a Londra. Cristina Fontemaggi Muccioli, 45 anni, racconta che il marito decise di lasciare San Patrignano al termine di un periodo di incomprensioni e contestazioni sul bilancio della comunità di Coriano. «Il punto è che i Moratti volevano subentrare nella gestione», accusa la moglie di Muccioli, dicendo a Oggi che adesso il marito lavora come consulente a Milano: «Ci ha messo sei mesi per trovare quel posto, quando sapevano chi era gli facevano storie. Mio marito è un uomo svuotato, profondamente segnato e depresso per quello che è accaduto.
Siamo venuti via da lì in condizioni economiche precarie, ci hanno liquidato con 80 mila euro dopo che mio suocero e la sua famiglia hanno donato immobili e terreni per milioni di euro, 80 mila euro per 20 anni di volontariato, senza una casa nè un'auto».La moglie di Muccioli: «Liquidati da Moratti Ci ha lasciati sul lastrico»La querelle su San Patrignano
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