Monica Leofreddi in tribunale: «Perseguitata da quattro anni»

Monica Leofreddi in tribunale: «Perseguitata da quattro anni»

Un Inferno durato quattro anni, fatto di rinunce e paura. Monica Leofreddi ieri mattina è stata ascoltata in tribunale per testimoniare contro il suo stalker, Goffredo Imperiale di Francavilla. La conduttrice televisiva ha raccontato, tra le lacrime, come il cinquantenne, residente a Terracina, l'ha perseguitata fino a far piombare la sua esistenza in un incubo. «Ho dovuto cambiare casa per proteggere i mie figli. Sono anni che non vivo più, sono anni che non sono più nessuno - ha detto davanti al giudice monocratico del Tribunale di Roma -. Non auguro a nessuno quello che sto vivendo. C'è una persona da anni mi segue ovunque, mi aspetta sotto casa ed è arrivato ad entrare anche nell'abitazione dei miei genitori spacciandosi per il mio commercialista. È una persona lucidissima che ha messo sotto scacco la Procura e si è fatto prendere sul serio dal tribunale dei minori».
L'uomo è arrivato a chiedere anche il riconoscimento di paternità del figlio della conduttrice. «Ricordo - spiega lei - quando sono stata convocata dal giudice minorile che mi chiese perché non facevo vedere mio figlio al presunto padre: in quel momento ho avuto davvero paura.

Mi sembrava che la giustizia tutelasse le follie di uno stalker e ignorasse le mie ripetute denunce. Mio padre è morto senza che potesse vedere i miei bambini; non potevo portarglieli perché il mio stalker era sempre fuori casa di mia madre».

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