Monti e i fondi alle famiglie Stanziati 75mila euro, ma bastano appena per un caffè

Dopo il salasso del "Salva Italia", la cosiddetta fase due del governo Monti non fa che promettere aiuti. Fondi per le imprese, fondi per la digitalizzazione del Paese, fondi per i giovani. L'ultima promessa riguardano i 50 milioni stanziati per il 2013 per le famiglie e 25 per le politiche giovanili.

75 milioni in totale, annunciati - manco a dirlo - al Festival della famiglia a Riva del Garda lo scorso sabato. Eppure, facendo due conti, i numeri somigliano molto al "latinorum" con il quale Don Abbondio confondeva Renzo. Come dimostra Libero, infatti, togliendo dalle sovvenzioni i soldi che gli italiani pagano per le tasse resta ben poco.

Tra quest'anno e l'anno prossimo, nelle casse dell'Erario sono arrivati ben 96 miliardi di euro (42 per il 2012, 54

previsti nel 2013). Cioè lo 0,078%, come se per mille euro sborsati ci venisseri restituiti 78 centesimi di euro. Nemmeno un caffè. Questo, ovvio, se i prelievi non aumenteranno ancora, tra Imu, Iva e Irpef.