Mps, colonia democratica: in dieci anni 700 nomine

Collegi sindacali e cda in mano al Pd: dentro anche Cgil e uomini di Renzi. Un elenco che si incrocia con le strategie del gruppo di potere Mussari-Ceccuzzi

L'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari entra in Procura
L'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari entra in Procura

Nomi e nomine gradite al «gruppo della birra» del duo Mussari-Ceccuzzi. Dall'informativa dei carabinieri dimenticata in un'inchiesta «minore» su ristoranti e immobili a Siena relativa all'esistenza di un presunto gruppo di potere capitanato dall'ex presidente di Mps e dall'ex sindaco pd (da poco indagato per l'affaire pastificio-Amato) si fa riferimento, per l'appunto, alle «poltrone» al Monte dei Paschi gestite da un ristretto giro di persone, che poi sarebbero le stesse che a detta degli inquirenti si sarebbero date un gran da fare per le «discutibili nomine nei consigli di amministrazione delle controllate della banca Mps». Lo spunto, ai carabinieri, viene inizialmente offerto da una «gola profonda» a conoscenza di molti segreti che invita a dare un'occhiata a un articolo postato su un blog (mercatoliberosiena.blogspot.it) molto cliccato. Da qui l'interesse a scavare nelle nomine. Chi l'ha fatto, nel Pdl di Siena, ha ricostruito un documento con un elenco di centinaia e centinaia di nomi: «Sono circa 700 nomine effettuate dal gruppo Mps nel corso degli ultimi dieci anni, tra cda e collegi sindacali di controllate o partecipate. Di queste nomine, addirittura 7 o 8, dicono, sarebbero riferibili al Pdl» commenta ironico Massimo Parisi, coordinatore del Pdl toscano. Ecco un po' di nomi.

Il primo, citato nell'informativa, è quello di Fabio Carlesi. Nel 1989, entra in Mps, dove siede tuttora. In rapporti con i figli del fantino Andrea Degortes, detto Aceto: tra questi Antonio, socio del figlio del fantino Aceto, Alberto Degortes, «già consigliere in Banca Mps Belgio - scrivono i carabinieri - su proposta di Mussari consigliere Mps Francia e vicepresidente Mps Leasing&Factoring Spa». L'elenco stilato da fonti di livello, interne alla banca, e rielaborato dal Pdl. Ovviamente è di parte, ma estremamente significativo. Ecco alcuni esempi. Fabio Borghi, presidente di Mps Gestione crediti, è stato segretario della Cgil senese, iscritto ai Ds e molto vicino all'ex sindaco Cenni. Aldighiero Fini, presidente di Mps capital service, ex presidente di Banca Toscana, risulta negli elenchi pubblici dei finanziatori ai Ds e al Pd. Marco Spinelli, membro della direzione regionale del Pd, è stato nella Fondazione Mps, ma anche nelle partecipate Sansedoni Spa, Banca agricola mantovana e Mps Leasing&Factoring. Claudio Vigni, membro del cda di Mps capital service, ex segretario della Cgil senese. Riccardo Margheriti, già presidente di «Monte dei Paschi Banca Verde», è un ex senatore del Pci e «benefattore» del Pd per la somma di 133mila euro. Giuseppe Cattuti, dal 2001 ai vertici di società del gruppo Mps, ex esponente della Margherita e poi del Pd. Saverio Carpinelli, ex assessore alla cultura del Comune di Siena, presidente di Mps Capital service, ha versato 176mila euro al Pd senese. Massimo Bernazzi, presidente Mps leasing e facturing per due mandati, ex sindaco di Monteroni d'Arbia, recentemente schieratosi con Renzi. Aldo Berlinguer, ex consigliere e vicepresidente di Banca Antonveneta, figlio di Luigi Berlinguer, rettore dell'Università di Siena, ministro nel governo Prodi, e decenni fa consigliere di Mps. Ex consigliere dell'aeroporto di Ampugnano, Mussari presidente, da cui poi si dimette. Graziano Battisti, iscritto al Pd di San Gimignano, consigliere Banca Toscana e quindi Mps capital service dal 2011.Alberto Bianchi, recentemente nominato presidente dei sindaci revisori del Consorzio operativo Mps, è presidente della Fondazione Big Bang espressione di Matteo Renzi e fratello del commissario del Maggio Musicale fiorentino. Marco Carrai, consigliere comunale a Firenze per la Margherita, uomo di fiducia di Renzi, nel 2009 è stato nominato alla presidenza di Firenze Parcheggi su indicazione del socio Mps. Fabio Ceccherini, dal 2011 vicepresidente di Mps capital service, già dirigente comunale e provinciale dei Ds, sindaco di Poggibonsi e presidente della Provincia. Massimo Della Giovanpaola, dipendente di una società partecipata senese, sindaco di Montepulciano dal 2004 al 2009, poi vicepresidente di una partecipata della galassia Mps. Moreno Periccioli, nel cda di Antonveneta e Mps leasing, già consigliere provinciale a Siena per il Pci e poi Ds.

Ernesto Rabizzi, dipendente di Mps, entra nella deputazione della banca nel 2001, nel 2004 passa alla vicepresidenza della Provincia, per poi tornare nel 2006 in banca: prima nel cda del Monte, poi vicepresidente, e presidente di altre società del gruppo. Nel 2011 è nominato presidente di Antonveneta. Lucia Cocchieri, già membro del cda della banca Mps, è stata capogruppo di Sinistra Democratica in Comune. Una poltrona per tutti.

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