Giorgio Napolitano approva i tagli agli ospedali voluti dalla spending review, che prevede la soppressione di quasi 7400 posti letto in tutta Italia. Per il Capo dello Stato, infatti, la salvaguardia del servizio sanitario nazionale "credo che sia compatibile anche in prospettiva di una maggiore selezione e riduzione della spesa pubblica a patto che ci sia la ricerca di soluzioni razionalizzatrici ed innovative".
Questo a patto di evitare "atteggiamenti puramente conservativi e difensivi dell’esistente" e "critiche distruttive e giudizi sommari": "Dobbiamo guardare avanti, dobbiamo guardare lontano e saper utilizzare al meglio le risorse che sono della collettività e dei cittadini", ha detto Napolitano parlando in particolare del servizio sanitario
nazionale, "Balduzzi ci ha parlato di alcuni propositi del governo sul servizio sanitario nazionale: io credo che l’istituzione del servizio, 34 anni fa, e per decisione bipartisan fu un grande balzo in avanti".