Niente più mamma e papà sui documenti genitore 1 e 2Iniziativa pro gay in Francia

Il governo socialista di François Hollande è in procinto di abolire i ruoli di madre e padre. Verranno sostituiti dalle etichette più neutre di «genitore 1» e «genitore 2». La nuova nomenclatura comparirà in tutti i documenti con valore legale, inclusi i certificati di nascita. Il provvedimento rientra in un più ampio progetto che legalizzerà i matrimoni omosessuali e che darà alle coppie gay il diritto di adottare figli. La proposta del governo in materia di diritto di famiglia ha indignato l'establishment religioso d'Oltralpe e ha scatenato un'onda di critiche anche in molti altri francesi convinti che un simile provvedimento dovrebbe essere sottoposto a consultazione popolare. «Dovremmo indire un referendum per consentire un reale dibattito su un tema così delicato», ha dichiarato Dominique Rey, il vescovo cattolico della regione di Frejus-Tolone alla testata Nouvelles de France. Dopo un incontro con il ministro dell'Interno Manuel Valls, il Cardinale Philippe Barbarin lancia l'allarme: «I matrimoni dello stesso sesso spianano la strada a poligamia e incesto». Il ministro della Giustizia Christiane Taubira dice che la nuova legge che dovrebbe arrivare in Parlamento già questo mese, «è necessaria per secolarizzare il legame del matrimonio» e permetterà alle coppie dello stesso sesso di adottare dei figli. Nell'attuale legislazione francese una persona che ha una relazione omosessuale oppure una relazione eterosessuale non registrata come matrimonio può già adottare un figlio, ma a condizione di essere genitore single. Negli Stati Uniti si fa da febbraio 2011.

I termini madre e padre non figurano più sui passaporti targati Washington da più di un anno, per adattarsi allo scenario offerto dalle «nuove tecnologie riproduttive», come dichiarava al momento dell'adozione del sistema Brenda Sprague, dell'Ufficio passaporti del Dipartimento di Stato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica