Non solo arredamento: il salone diventa di bellezza

Salone del mobile o salone di bellezza? È la domanda del giorno tra gli innumerevoli visitatori della grande manifestazione sul design in corso a Milano fino alla prossima domenica. Si registra infatti una massiccia presenza di eventi legati al mondo beauty a cominciare dalla pacifica invasione di bolle rosse in Corso Vittorio Emanuele durante un cocktail organizzato martedì sera nel beautystore Sephora. Dentro il negozio è stato aperto un finto flacone di bagno schiuma da cui sono uscite le bolle fluttuando nell'aria fino alla strada per segnare quindi un ideale percorso di leggerezza e colore. La spettacolare installazione si chiama BubbleCloud ed è stata progettata dallo studio S.M. og composto da un gruppo di giovani designer milanesi. Invece nella profumeria Desirè di Corso Genova 3 è stata allestita la mostra fotografica intitolata «Istanti di Bellezza». Organizzata da Fujifilm in concomitanza con il lancio di Astalift, linea cosmetica prodotta dal colosso della fotografia, la mostra ha previsto un lungo lavoro di selezione tra le oltre 6000 fotografe non professioniste. Tra le 15 immagini esposte con due gigantesche riproduzioni dei Mobiles di Calder, c'è la zampa di un cane, un gattino acciambellato, una corsa di nuvole nel cielo, splendidi volti di donna e, ovviamente, dei fiori, alcuni un po' troppo ispirati ai celebri ritratti floreali di Mapplethorpe. Davvero sensazionale l'installazione voluta da Deborah: 30 mila rossetti incastonati dentro una struttura che riveste lo scalone d'onore dell'università Statale di Milano per il progetto «Transition» curato dalla coppia di designer turchi Autoban. Molto apprezzato dagli esausti visitatori del Fuori Salone l'evento beauty per mani e capelli organizzato in collaborazione con l'Oreal Professional nel Temporary Museum for New Design al Superstudiopiù di Via Tortona 27. Infatti oltre ad ammirare le nuove proposte di Maletti (leader mondiale nell'arredamento per parrucchieri) ci si può sottoporre a speciali trattamenti eco-friendly come le nuove collezioni di mobili disegnate da Elisa e Stefano Giovannoni. Anche Diego Dalla Palma nel suo storico Make Up Studio di via Madonnina 15 presenta le soluzioni d'arredo per negozi e centri estetici progettate dalla Divisione Interior Design dell'azienda che porta il suo nome. Particolarmente apprezzato il cosiddetto nail corner dove le unghie vengono trattate come sculture. Sorprendente la commistione tra bellezza e problemi di spostamento che a Milano nei giorni del Salone non mancano mai. Ecco quindi il tram trasformato in Spa da l'Institut Vichy per chi desidera sottoporsi a qualche veloce trattamento estetico durante il tragitto.

Invece Nivea ha decorato 300 pensiline di Milano con i propri colori e in quelle dove viene pubblicizzato il nuovo deodorante anti-stress vengono anche distribuiti dei campioncini del prodotto.
Resta da capire cosa c'entri tutto ciò con la grande kermesse del design, ma questa è un'altra storia.