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"Non sono i nostro principi", "Ne sono orgoglioso". Così Renzi zittisce Conte

Giuseppi sottolinea le diversità con Italia Viva e Renzi lo zittisce con un post

"Non sono i nostro principi", "Ne sono orgoglioso". Così Renzi zittisce Conte

Scontro a distanza tra Giuseppe Conte e Matteo Renzi. I due ex premier, mai così politicamente distanti, fin dalla campagna elettorale si punzecchiano e si rinfacciano il modus operandi l'uno dell'altro. Giuseppe Conte, che isolato dal Pd è riuscito a rianimare un Movimento 5 stelle che solo pochi mesi fa sembrava morente, arrivando perfino a superare il partito di Letta, ha ripreso il coraggio e la tracotanza che l'ha sempre contraddistinto. Dall'altra, Matteo Renzi con Italia viva ha sempre preferito tenere le distanze da Giuseppe Conte, tanto più da quando l'azione del Movimento 5 stelle ha portato la crisi e la caduta del governo di Mario Draghi. Inoltre, va sottolineato che è stato Matteo Renzi a far cadere il governo Conte bis, favorendo l'arrivo di Draghi.

"Il M5s ha faticato troppo per risalire nel consenso e per definire la sua identità e programma politico. Non possiamo perdere l'anima e per questo dico che non possiamo metterci con Renzi che fa il referendum contro il reddito di cittadinanza. Non è la nostra storia, non sono i nostri principi, non c'è alcuna possibilità per noi", ha detto Giuseppe Conte parlando a un incontro politico. Parole che sono arrivate anche all'orecchio di Matteo Renzi, che non ha perso tempo a replicare al leader del Movimento 5 stelle attraverso i suoi social.

"Stavolta Giuseppe Conte l’ha azzeccata. Ieri ha detto: 'Non sto con Renzi perché ho una storia diversa, perché ho dei valori diversi'. Ha ragione", scrive Matteo Renzi, che si esibisce una linga lista di elementi che, a suo dire, lo distinguerebbero dal collega. "Lui ha firmato il decreto Salvini per chiudere i porti, io ho firmato il decreto sulle unioni civili. Lui ha introdotto il reddito di cittadinanza, io Industria 4.0. Lui ha voluto i banchi a rotelle, io il Jobs Act. Lui si è definito sovranista e populista, io credo negli Stati Uniti d’Europa e nella politica", prosegue il leader di Italia viva.

Un colpo di fioretto da parte di Matteo Renzi a quello che è uno dei suoi più accaniti avversari politici, che poi si conclude con un'altra stilettata: "Stavolta Conte ha ragione. Lui e io abbiamo storie e valori diversi.

E io ne vado orgoglioso".

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