Nostalgico e un po' dandy

Chi avesse voglia di vedere qualche, che dico qualche ma cento e più bastoni in una volta sola, si porti a Parma e visiti il Mercanteinfiera. Qui vengono esposti bastoni di ogni tipo e foggia, anno e secolo, memoria di stili e posture che appartengono a un tempo che fu ma che tenta di riproporsi, per vezzo e per moda. Dunque il bastone, centro di gravitazione permanente portato da illustri figure, l'ultimo flash è quello di Benedetto XVI, non certo come dandy anche se il pontefice ha di suo uno stile preciso. Ma l'elenco dei personaggi e interpreti è ampio, va da Oscar Wilde a Majakovskij che con quello passeggiava lungo la spiaggia. A scuola, in verità ci avevano insegnato che l'imbecille era, al tempo latino, colui il quale avesse bisogno del becillum diminutivo di baculum, il bastone per l'appunto, essendo fragile di gambe, dunque di equilibrio precario, da cui stupido, sciocco, scemo.
La cronaca e la storia hanno smentito il fatto, anzi la classe nobile e dotata di titoli scolastici viaggiava di baculum, il povero lo usava per dare mazzolate, Winston Churchill coniò il celebre detto: «Continueremo ad agire sull'asino italiano da ambedue le parti, con una carota e con un bastone». Di seguito il bastone del comando, quello della vecchiaia, mettere il bastone fra le ruote, lavorare di bastone, fare assaggiare il bastone, coppe, spade, denari e bastoni ma qui trattasi di carte napoletane da gioco.
Di solito in casa vengono esibiti, come fiori di legno, nei portaombrelli, mai utilizzati a differenza dei parapioggia, ma simbolo di un dandismo ignorantello, pure con manico d'argento con becco d'anatra o testa di cane. È il retaggio di un tempo nel quale serviva davvero il suo utilizzo, le strade erano tortuose e sgarrupate, gli accessi improbabili, il bastone assicurava il viandante anche nei confronti di eventuali agguati improvvisi.
La mostra di Parma rispolvera l'arnese elegante, addirittura con modelli del Seicento, pezzi rarissimi e preziosi da collezione, passati nelle mani di Signori e Signore.
Oggi chi porti un bastone o viene interpretato come claudicante o come esibizionista bischero.

Oscar Giannino sembra averlo abbandonato ma Giuliano Ferrara lo ha riafferrato, Brad Pitt lo tiene in una mano e con l'altra trascina Angelina Jolie, Gianni Agnelli ne era costretto all'uso nei tempi ultimi della sua esistenza. C'è pure la smorfia del bastone, numeri da giocarsi al lotto, sogni premonitori, bastoni rotti, bastoni d'oro e affini. Sembra di tornare nei racconti delle fiabe. Parma è il sito giusto per provare la nostalgia.