Omicidio sul palco della Pausini

Lecce Valentino Spalluto aveva solo 20 anni, ieri pomeriggio è stato ucciso da un killer solitario che aveva la precisione del cecchino. Due proiettili esplosi da una pistola calibro 38, da una decina di metri di distanza si sono conficcati, uno nel braccio, l'altro nella testa del ragazzo, che si è accasciato, sotto gli occhi impotenti del suocero. È morto cosi Spalluto, professione operaio, che ieri, intorno alle 17, stava lavorando all'allestimento del palco, in piazza Palio a Lecce, sul quale dovra esibirsi domani sera Laura Pausini.
Certo è che la cantante italiana, da quando è tornata alla musica dopo un anno sabbatico, sembra perseguitata da episodi luttuosi. Lo scorso 5 marzo infatti, un altro operaio, Matteo Armellini, 31 anni, romano, mori a Reggio Calabria a causa del crollo del palco, sul quale in serata si sarebbe dovuta esibire la star. Il concerto fu annullato per lutto.
Spalluti, morente è stato portato in ambulanza in ospedale ma il suo cuore si è fermato prima di arrivare al pronto soccorso. Poco dopo in Piazza Palio sono accorsi gli agenti della Squadra mobile e i carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Lecce. Il suocero e i compagni del ragazzo sono stato condotti in Questura per essere interrogati. «Ho visto un uomo muoversi alle mie spalle, poi ho sentito sparare», ha detto agli investigatori il suocero della vittima. Poi ha aggiunto di avere visto il sicario balzare a bordo di una moto con indosso un casco nero e una maglietta nera, allontanarsi a forte velocità.
Poche le certezze sulla spietata esecuzione di Spalluto. Quasi certamente il ragazzo conosceva il suo assassino. Killer e vittima, prima dei due spari avevano discusso alla luce del sole, a distanza: Spalluto dal cantiere del Palafiere, il sicario oltre le recinzioni. Una discussione accesa, conclusasi con l'omicidio dell'operaio. Il killer ha impugnato la pistola e ha aperto il fuoco. Poi si è infilato il casco ed è fuggito con la sua moto di colore blu o nero.
Alle 17 piazza Palio era affollata di turisti e curiosi, molti dei quali interessati all'allestimento del palco. Il lavoro era ormai in via di conclusione. All'improvviso gli spari: sulla Piazza è sceso il terrore.
Squadra mobile e i carabinieri ora stanno scavando nella vita della vittima. Gli investigatori spiegano che Spalluto era un elemento conosciuto. Da quando ancora minorenne venne denunciato per le fiamme appiccate - pare per vendetta - a una lavanderia di proprietà della moglie di un assessore comunale del Leccese. Poi sarebbe entrato nell'ambiente della droga, tanto da beccarsi una segnalazione in Prefettura per consumo. Ed è proprio in questo sottobosco che gli investigatori stanno concentrando maggiormente la loro attenzione.

In serata la produzione dello show di Laura Pausini ha smentito categoricamente qualunque riferimento «all'incidente che si è verificato nel pomeriggio presso la struttura fieristica di Lecce e che è costato la vita a Valentino Spalluto». «Il palco e tutta la struttura produttiva dello show sono fermi a Malta per lo smontaggio del concerto che l'artista ha tenuto mercoledi sera».

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