Nel prossimo futuro i «blitz» della Guardia di Finanza nei locali della movida, nelle vie dello shopping e nelle località turistiche più esclusive potrebbero non essere più un una tantum. Niente più azioni-spettacolo come a Cortina, a Corso Como a Milano o a Via Condotti a Roma con tanto di clamore mediatico. Il controllo sistematico di scontrini, ricevute, fatture, bolle di consegno oltreché dei documenti di circolazione di Suv e superauto potrebbe diventare la prassi quotidiana di uno Stato sempre meno liberale e sempre più pronto a stringere la morsa dei controlli nei confronti dei potenziali «ricchi evasori».
Un emendamento al dl semplificazione in commissione Bilancio al Senato prevede infatti il potenziamento degli organici della Guardia di Finanza. I relatori Antonio Azzollini (Pdl) e Mario Baldassarri (Terzo Polo) hanno presentato una proposta di modifica del decreto che prevede un «piano straordinario di assunzioni nel ruolo di ispettori» per le Fiamme Gialle, effettuato allo scopo di fornire ulteriore propulsione alla lotta all’evasione fiscale.
Al fine di assicurare la «massima flessibilità organizzativa» e di «potenziare l’attività di contrasto all’evasione fiscale e delle frodi in danno del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea (un accenno europeista dà sempre un’aria di rigore e sobrietà)», si legge nel testo dell’emendamento, «il corpo della Guardia di Finanza è autorizzato a effettuare, nel triennio 2012-2015, un piano straordinario di assunzione nel ruolo di ispettori ». Chi pagherà? In un periodo di vacche magre e di contenimento della spesa pubblica, non si possono certo profondere molte risorse. Anche se il testo della norma apre qualche varco. In primo luogo, i limiti«numerici e di spesa»sono quelli fissati dalla manovra estiva del 2008, la prima delle manovre di Tremonti. La legge aveva infatti stanziato 100 milioni di euro per rimpolpare tutti i corpi di polizia. Grazie a questa previsione si potranno «usare le vacanze organiche», cioè i posti attualmente scoperti per nei ruoli di appuntato e di finanziere.
Anno per anno il ministerodell’Economia deciderà il numero delle assunzioni con il rispetto dell’invarianza delle spese a regime. Le assunzioni dovranno garantire «l’incorporamento nella carriera iniziale del medesimo Corpo dei volontari delle Forze armate già vincitori dei concorsi banditi alla data di entrata in vigore» del decreto. Anche in questo caso, si tratta di una previsione della manovra del 2008 che tracciava una sorta di corsia preferenziale per il personale proveniente dal ministero della Difesa.
La sostanza, tuttavia, non cambia.
Per stanare il commerciante potenzialmente (o virtualmente) fraudolento, l’esuberante viveur che vuole far sfoggio del proprio bolide o colui che acquista una pelliccia o una collana di diamanti, lo Stato è disposto a pagare. Su altri temi, come la pressione fiscale, si tende a fare orecchie da mercante. Oggi con l’ok all’emendamento a Portofino come a Ponte Vecchio saranno tutti «sotto osservazione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.