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Il Papa convoca i cardinali: consultazioni su Vatileaks

Benedetto XVI si muove in prima persona per stringere i tempi e chiudere, quanto prima, lo scandalo "Vatileaks". Oggi riuniti tutti i Capi Dicastero

Il Papa convoca i cardinali: consultazioni su Vatileaks

Adesso papa Benedetto XVI si muove in prima persona per stringere i tempi e chiudere, quanto prima, lo scandalo "Vatileaks" aprendo un nuovo capitolo delle relazioni in Curia. Sabato scorso il Santo Padre aveva chiesto di "essere informato in modo più ampio sull`andamento delle indagini", incontrando la Commissione cardinalizia guidata dal Cardinale Julian Herran e incaricata di fare luce su quanto sta dietro e davanti la fuga di documenti riservati dall’appartamento pontificio. Questa mattina, invece, in Sala Bologna, il Pontefice ha riunito tutti i Capi Dicastero che, insieme al segretario di Stato Tarcisio Bertone, condividono la responsabilità del governo del Vaticano.

Benedetto XVI ha voluto rendere pubbblica la convocazione alla Terza Loggia di sei cardinali assai importanti e influenti: l'arcivescovo di Sydney George Pell, il prefetto della Congregazione per i vescovi Marc Ouellet, il presidente del pontificio consiglio per il dialogo interreligioso Jean-Louis Tauran, il vicario generale emerito per la Diocesi di Roma Camillo Ruini, il prefetto emerito della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli Jozef Tomko. Sono tutti cardinali che, secondo Bendetto XVI, "possono utilmente scambiare con lui considerazioni e suggerimenti per contribuire a ristabilire il desiderato clima di serenità e di fiducia nei confronti del servizio della Curia romana". Posto che "nel contesto della situazione creatasi in seguito alla diffusione di documenti riservati", come fa sapere il portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi, il Santo Padre continuerà i colloqui nei prossimi giorni approfittando della venuta a Roma di tanti pastori in occasione delle festività dei Santi Pietro e Paolo.

"Nel contesto della situazione creatasi in seguito alla diffusione di documenti riservati - ha concluso Padre Lombardi - il Santo Padre approfondisce le sue riflessioni in continuo dialogo con le persone che condividono con lui la responsabilità per il governo della Chiesa".

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