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Le parole da sapere per non sbagliare

GIACENZA
È il tempo in cui una somma di denaro resta depositata sul conto corrente o è utilizzata a debito dal cliente.
DEPOSITO TITOLI
Indica il contratto stipulato tra la banca e il risparmiatore che deposita i titoli perché siano gestiti e custoditi.
MUTUO A TASSO FISSO
L’importo delle rate rimane uguale per tutta la durata.
MUTUO A TASSO VARIABILE
L’importo delle rate varia in base a differenti parametri (per esempio l’Euribor).
MUTUO CON OPZIONE
Dà la possibilità di alternare le rate a interesse fisso con quelle a interesse variabile.
EURIBOR
È il tasso interbancario di riferimento della Ue. Esprime il prezzo a cui le banche sono disposte a prestarsi reciprocamente denaro e serve come parametro per fissare le rate dei mutui a tasso variabile.
IRS (INTEREST RATE SWAP)
È il tasso interbancario di riferimento, è calcolato facendo la media degli Irs delle principali banche della Ue.
SPREAD
È i margine di guadagno della banca: è la differenza fra il tasso applicato al cliente e quello di riferimento.
ISC (INDICATORE SINTETICO DI COSTO)
Esprime il costo complessivo del credito calcolato in percentuale sull’ammontare concesso. Comprende gli interessi e tutti gli oneri da sostenere, incluse le spese di istruttoria, di apertura e di chiusura della pratica.
TAEG (TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE)
È il tasso che esprime il costo effettivo di un prestito.

Tiene conto di tutte le commissioni e spese sostenute per ottenere il finanziamento e per pagare le rate.
TAN (TASSO ANNUALE NOMINALE)
Indica esclusivamente la misura degli interessi dovuti su un prestito, senza considerare le spese.

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