Forza un posto di blocco dopo una serata in cui aveva bevuto troppo, gli agenti della polizia stradale lo raggiungono a domicilio: lo sottopongono all'alcoltest, e gli ritirano la patente. Due ore dopo Simone, 25 anni, si impicca ad un albero a pochi metri dal casolare dove abita con i genitori. Due agricoltori che hanno assistito al test e al verbale di contravvenzione per guida in stato di ebbrezza. È accaduto a Montelupone, paese dell'hinterland maceratese, dove Simone, viso aperto, capelli rossi, lavorava in un'azienda di arredamenti.
Non si saprà mai se il ragazzo si è tolto la vita sconvolto da un episodio certo grave ma non irreparabile come il ritiro della patente, o se covasse già un disagio profondo, sul quale i rimproveri e la sanzione di oggi hanno agito da moltiplicatore.
In mattinata la Polizia stradale di Civitanova Marche aveva diffuso il bilancio dei controlli condotti la notte precedente lungo la costa, all'uscita dalle discoteche e dai locali notturni che ogni sabato richiamano centinaia di ragazzi da tutta la regione. Quattordici patenti ritirare per guida in stato di ebbrezza, 114 punti tolti, e, appunto, una denuncia a carico di un venticinquenne che aveva forzato il posto di blocco. Quel ragazzo era Simone.