Trofie al pesto, ma forse col sughetto «avariato». Una trentina di persone, tra cui quattro bambini, sono state infatti ricoverate nelle ultime ore nei pronto soccorso di tre ospedali genovesi (Galliera, San Martino e Gaslini) per sospetta intossicazione: avevano mangiato pesto prodotto da una a ditta genovese i cui dirigenti avevano lanciato l'allarme nei giorni scorsi ritirando una partita del prodotto dal mercato. Le procedure sono state eseguite dalla stessa ditta produttrice Bruzzone e Ferrari. Nessun caso di avvelenamento è però emerso, ha annunciato nel tardo pomeriggio l'assessore ligure alla Salute Claudio Montaldo.
Alcuni pazienti sono stati già dimessi nel corso della giornata, altre attendono l'esito degli esami. La Regione aveva attivato fin da sabato avviato le strutture sanitarie dopo l'allarme del ministero per la notizia che la ditta aveva ritirato una partita di alcune migliaia di vasetti per la sospetta presenza di botulino.
Pesto al botulino In ospedale venti persone
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.