Il piano economico di Renzi? Tanti buoni propositi un solo rischio: la patrimoniale

Il programma economico di Matteo Renzi è al vaglio della maggioranza. A scriverlo è il responsabile economico del Pd Filippo Taddei. Che già ieri prometteva: "Una riduzione delle tasse sul lavoro è certa e duratura. Cercheremo di fare misure ordinarie e non straordinarie attraverso il taglio della spesa corrente e proseguiremo con la spending review, così come con i pagamenti della Pubblica Amministrazione".

Ma quali sono i punti principali del piano del premier incaricato?

- Riduzione della pressione fiscale: nel documento si parla di un abbassamento delle tasse (Irap e Irpef) per le aziende e per i lavoratori dipendente: Irap e Irpef. In particolare, l'alleggerimento dovrebbe prendere in considerazione le fasce di reddito più basse.

- Pensioni: si parla anche di una riduzione delle tasse sulle pensioni più basse

- Irap: al vaglio un taglio del 10%

- Reddite finanziarie: Renzi ha spiegato che vuole tassare le rendite finanziarie portando l'aliquota al 23%, insomma una sorta di patrimoniale che andrebbe a colpire gran parte di risparmiatori e contribuenti. È questo il vero rischio del programma renziano

- Tagli alla spesa corrente